Latticini e qualità del sonno: quando il cibo può disturbare il riposo notturno

Esiste un legame tra latticini e qualità del sonno?

Il rapporto tra latticini e qualità del sonno è più stretto di quanto si possa pensare. Alcune persone, soprattutto se intolleranti al lattosio, potrebbero sperimentare disturbi del sonno, incubi frequenti o sonno frammentato in seguito al consumo di formaggi, latte o altri derivati, specialmente se assunti la sera.

Secondo uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology, l’alimentazione serale può influenzare profondamente la qualità del sonno. Lo studio ha coinvolto oltre 1.000 studenti universitari, evidenziando che un terzo degli intervistati – in prevalenza donne – ha riferito sogni disturbanti associati al consumo di certi alimenti, in particolare i latticini.


Latticini, intolleranza e sogni agitati: qual è il legame?

Il consumo di latticini in soggetti intolleranti al lattosio può generare una serie di sintomi gastrointestinali: gonfiore, crampi, digestione difficile. Questi sintomi, anche se lievi, possono interferire con il riposo, provocando micro-risvegli notturni o una qualità del sonno inferiore.

Non solo sensazioni soggettive

I ricercatori hanno riscontrato che chi consuma latticini senza sapere di esserne intollerante tende a:

  • Dormire in modo più frammentato

  • Avere sogni più intensi, agitati o ansiosi

  • Sperimentare affaticamento al risveglio

Il motivo non sarebbe solo psicologico, ma fisiologico: uno stomaco affaticato interferisce con la tranquillità del sonno, aumentando lo stress interno del corpo.


I latticini nascosti: attenzione agli alimenti insospettabili

Non sempre l’intolleranza al lattosio è evidente. In molti casi è sottovalutata o non diagnosticata, e si manifesta con sintomi lievi ma ricorrenti, tra cui anche disturbi del sonno. Inoltre, il lattosio si trova anche in prodotti insospettabili, come:

  • Salse pronte e sughi industriali

  • Dolci confezionati e snack

  • Alcuni tipi di pane o prodotti da forno

  • Piatti pronti o surgelati

Chi nota una peggior qualità del sonno dopo determinati pasti serali, dovrebbe valutare con attenzione la propria dieta e considerare l’eventualità di una sensibilità al lattosio.


Quali cibi favoriscono il buon sonno?

L’alimentazione incide in modo significativo sul sonno. Oltre a ridurre o eliminare i latticini in caso di intolleranza sospetta, è utile sapere quali alimenti possono favorire il riposo:

  • Alimenti ricchi di magnesio: mandorle, spinaci, semi di zucca

  • Fonti di triptofano: avena, banane, tacchino, uova

  • Tisane rilassanti: camomilla, melissa, passiflora

Anche una cena leggera, bilanciata e consumata almeno 2-3 ore prima di andare a dormire può migliorare sensibilmente la qualità del sonno.


Conclusione

Il possibile legame tra latticini e qualità del sonno merita attenzione, soprattutto per chi sperimenta sonno agitato, incubi frequenti o risvegli notturni senza cause apparenti. In presenza di questi segnali, può essere utile rivalutare le proprie abitudini alimentari e parlarne con un medico o nutrizionista. Dormire bene significa vivere meglio, e spesso, tutto inizia da ciò che portiamo a tavola.

Le informazioni fornite hanno scopo divulgativo e non sostituiscono il consulto medico. In caso di dubbi, contatta un professionista sanitario.

16/08/2025