CORONAVIRUS E GRAVIDANZA: COME NON FARSI PRENDERE DAL PANICO

La gravidanza è un’attesa ricca di emozioni. Per lo più sono positive, ma in questo periodo di emergenza sanitaria sono molti i dubbi e le paure che assalgono una futura mamma italiana. 

Ecco allora alcune cose da sapere per non farsi prendere dal panico.

Innanzitutto la gravidanza non aumenta il rischio di contrarre il coronavirus. Bisogna solo seguire le indicazioni igieniche generali: lavarsi spesso le mani, mantenere almeno un metro di distanza dagli altri, evitare di toccare occhi, naso e bocca, starnutire o tossire nella piega del gomito e, infine, buttare subito il fazzoletto usato.

Il bambino non è a rischio durante la gravidanza, perché il virus non riesce ad attraversare la placenta e quindi non si può trasmettere da madre a feto. La mamma, però, deve fare il tampone se il partner è coronavirus positivo e tutti gli esami del caso (TAC inclusa), anche perché potrebbe risultare fonte di contagio per i sanitari che la assistono.

Le indicazioni per il parto cesareo rimangono uguali indipendentemente dall’esito del tampone. Per il parto in acqua invece no: se sei positiva, è possibile trasmettere il virus al bambino per via fecale e quindi è vietato.

E dopo il parto? L’allattamento al seno è sempre possibile e va sempre sostenuto, come anche il contatto pelle a pelle, la KMC (marsupioterapia) e il rooming-in giorno e notte. Se sospetti di essere positiva, però, ricordati di usare la mascherina perché ora il bambino non è più immune al contagio.

16/04/2020