Gotta, la “malattia dei re”: oggi colpisce sempre più persone

La gotta è una forma di artrite infiammatoria sempre più diffusa, ma spesso sottovalutata

Un tempo era conosciuta come la “malattia dei re”, perché colpiva chi poteva permettersi pasti ricchi di carni rosse, selvaggina e vino. Oggi, invece, la gotta – o gout, dal francese – è una patologia in aumento che colpisce uomini e donne di ogni classe sociale, soprattutto dopo i 40 anni.

La gotta è una delle forme più comuni di artrite infiammatoria negli adulti, eppure è ancora oggi sottovalutata. Molti la considerano una malattia del passato, dimenticando che può compromettere seriamente la qualità della vita se non trattata in modo adeguato.


Cos’è la gotta e perché si sviluppa?

La gotta è causata dall’accumulo di cristalli di acido urico nelle articolazioni. L’acido urico è una sostanza prodotta naturalmente dal nostro corpo, ma se presente in eccesso nel sangue (iperuricemia), può trasformarsi in cristalli che si depositano nei tessuti articolari.

Fattori di rischio principali

  • Predisposizione genetica

  • Dieta ricca di purine (carne rossa, frattaglie, alcolici, bevande zuccherate)

  • Consumo eccessivo di alcolici

  • Sovrappeso e obesità

  • Uso di farmaci diuretici o antipertensivi


Come si manifesta la gotta: sintomi e complicanze

I sintomi della gotta sono acuti e spesso improvvisi. Il più classico è un attacco doloroso a una singola articolazione, soprattutto l’alluce, ma possono essere colpite anche:

  • Ginocchia

  • Caviglie

  • Piedi

  • Mani

Segni tipici di un attacco acuto

  • Dolore intenso e pulsante

  • Gonfiore e rossore

  • Sensazione di calore locale

  • Movimento articolare limitato

In genere, l’attacco acuto dura 2-3 giorni, ma può ripresentarsi ciclicamente se non trattato. Nei casi cronici, possono comparire tofi, ovvero noduli sottocutanei di acido urico che danneggiano le articolazioni in modo permanente.


Come si cura la gotta? Terapie e strategie preventive

Oggi esistono terapie efficaci per trattare la gotta e prevenirne le ricadute. Il trattamento si basa su due approcci principali:

1. Trattamento dell’attacco acuto

  • Farmaci antinfiammatori (FANS)

  • Colchicina

  • Corticosteroidi (nei casi più gravi)

2. Prevenzione a lungo termine

  • Farmaci uricosurici o ipouricemizzanti per ridurre l’acido urico

  • Controlli periodici dei livelli di uricemia

⚠️ La sola terapia farmacologica non è sufficiente. È fondamentale agire sullo stile di vita.


Alimentazione e stile di vita: come prevenire gli attacchi di gotta

Cosa evitare

  • Carni rosse e frattaglie

  • Insaccati

  • Birra e alcolici

  • Bevande zuccherate o gassate

Cosa favorire

  • Alimentazione povera di purine

  • Idratazione costante: almeno 2 litri d’acqua al giorno

  • Peso corporeo adeguato

  • Attività fisica moderata e regolare

Seguire questi accorgimenti aiuta a mantenere sotto controllo l’acido urico e a ridurre il rischio di nuovi attacchi.


Gotta e salute generale: non trascurarla

La gotta non è solo una malattia dolorosa. Se non trattata può favorire o aggravare altre patologie, tra cui:

  • Diabete

  • Ipertensione arteriosa

  • Malattie cardiovascolari

Ecco perché è fondamentale riconoscere i primi segnali, intervenire precocemente e adottare uno stile di vita sano.


Conclusione: la prevenzione parte dalla consapevolezza

La gotta non è più una malattia “da re”, ma una condizione comune e seria che può colpire chiunque.
La diagnosi precoce, la corretta alimentazione, il controllo del peso e il monitoraggio regolare dell’uricemia sono le armi più efficaci per contrastarla e prevenirne le complicanze.

Parlane con il tuo medico, soprattutto se presenti sintomi sospetti o fattori di rischio.


Le informazioni fornite hanno scopo divulgativo e non sostituiscono il consulto medico. In caso di dubbi, contatta un professionista sanitario.

27/09/2025