Il reflusso gastrico: cosa fare per prevenire questo fastidioso problema

Il reflusso gastrico è un problema molto diffuso ed è spesso correlato con gli stili di vita che conduciamo. Si possono mettere in campo alcune semplici strategie di prevenzione come spiega la Dottoressa Carla Lertola, medico specialista in scienza dell’alimentazione, Presidente Associazione Robin Foood Onlus

“Mio marito ha problemi di reflusso gastrico e vuole perdere qualche chilo. La sera ha deciso di mangiare solo proteine, evitando i carboidrati. Sta facendo una cosa giusta?”

Una domanda che molte persone si pongono, sia perché soffrono in prima persona di reflusso gastrico e cercano strategie fai da te, sia perché questo fastidio colpisce un loro caro, impattando in maniera indiretta sul clima all’interno del nucleo familiare.

Il reflusso gastrico è un disturbo molto comune, che si presenta quando i succhi gastrici risalgono in esofago provocando tipicamente bruciore dietro lo sterno e rigurgito acido. Questa situazione si verifica soprattutto in corrispondenza con pasti troppo abbondanti ed elaborati e può accompagnarsi ad acidità e pesantezza di stomaco. Quando ci sono problemi di reflusso gastrico, sia con una diagnosi certa da parte di un medico, oppure in presenza di classici sintomi di iperacidità gastrica, getto acido che arriva in bocca e una sensazione di cattiva digestione, la cosa peggiore che possiamo fare è togliere i carboidrati alla sera. La digestione degli alimenti proteici, come ad esempio carne e pesce, richiede un lavoro più lungo allo stomaco e, se consumati alla sera possono rendere la digestione più lunga e difficoltosa, andando ad acuire i disagi provocati dal reflusso.

Ecco alcuni semplici suggerimenti, utili per affrontare il problema di reflusso gastrico attraverso strategie di prevenzione e contenimento che possono lenire gli spiacevoli effetti collaterali:

  • cercare di cenare presto: dobbiamo abituarci all’idea che il nostro stomaco ama abitudini “anglosassoni” più che abitudini “mediterranee”, in modo da lasciare il giusto tempo di digestione prima di coricarsi.
  • mangiare poco: questo principio va considerato come una regola d’oro che, in assoluto, è sempre bene tenere in considerazione, per impostare delle corrette abitudini alimentari.
  • porzioni modiche: i principi della dieta mediterranea fanno sempre riferimento a piccole quantità di cibo, ben bilanciate e varie, in grado di includere sempre carboidrati e proteine, senza eccedere nelle porzioni
  • prevedere una sola proteina per pasto: per un’alimentazione ben bilanciata e corretta, bisogna puntare sulla varietà, evitando di abbinare nello stesso pasto, proteine diverse, come ad esempio uova e legumi, formaggio e prosciutto. Un’unica quota proteica per pasto è sufficiente.

Questi semplici suggerimenti consentono di impostare un’alimentazione corretta e ben bilanciata, riducendo quindi il rischio di reflusso gastrico. Prendersi cura del proprio corpo dal punto di vista alimentare, è un gesto di responsabilità verso il proprio benessere quotidiano perché la convivenza con un disturbo come il reflusso gastrico, può minare la qualità di vita personale e di chi sta intorno a noi. E’ sempre bene ricordare che, in presenza di una sintomatologia, sarà il medico o il gastroenterologo a fare una diagnosi, per definire la soluzione migliore per ritrovare il benessere.