Tutto quello che serve sapere sulla vaccinazione anti-influenzale 2025-2026
La vaccinazione anti-influenzale è uno strumento fondamentale di prevenzione durante la stagione influenzale. Ogni anno, il Ministero della Salute pubblica una circolare con le raccomandazioni ufficiali per guidare la campagna vaccinale. Per la stagione 2025-2026, il documento di riferimento è:
“Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2025-2026”, disponibile sul sito del Ministero.
Vediamo insieme le principali indicazioni contenute.
Quando parte la vaccinazione anti-influenzale?
L’invito rivolto alle Regioni è di iniziare la vaccinazione a partire da ottobre 2025. Anticipare i tempi è essenziale per garantire una copertura ampia e progressiva della popolazione, distribuendo le somministrazioni su più mesi.
Perché è importante vaccinarsi ogni anno?
L’influenza resta una minaccia per la salute pubblica
La stagione influenzale rappresenta ancora oggi una sfida per il sistema sanitario. In Europa, si registrano ogni anno tra 4 e 50 milioni di casi sintomatici e fino a 70.000 decessi, principalmente tra soggetti fragili o affetti da patologie croniche.
In Italia, il virus influenzale è tra le prime dieci cause di morte e comporta conseguenze importanti come:
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Assenteismo scolastico e lavorativo
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Aumento degli accessi al pronto soccorso
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Ricoveri ospedalieri
Perché il vaccino anti-influenzale va fatto ogni anno?
I virus influenzali cambiano frequentemente. Per questo motivo, il vaccino antinfluenzale viene aggiornato ogni anno in base alle varianti in circolazione. Ripetere la vaccinazione annualmente è fondamentale per garantire la massima efficacia e protezione.
Qual è la composizione del vaccino influenza 2025-2026?
La composizione del vaccino trivalente aggiornato per il 2025-2026 include:
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Tipo A, sottotipo H3N2 (A/Croazia/10136RV/2023 e A/Distretto di Columbia/27/2023)
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Tipo B (B/Austria/1359417/2021)
Il ceppo B/Yamagata è stato escluso poiché non è più circolante dal 2020. Nei vaccini quadrivalenti (raccomandati per una protezione più estesa) è incluso anche il ceppo B/Phuket/3073/2013.
Chi può ricevere il vaccino gratuitamente?
La vaccinazione gratuita è garantita per:
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Over 60
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Bambini
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Persone con patologie croniche
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Operatori sanitari
Terminata la copertura dei gruppi a rischio, chiunque ne faccia richiesta potrà ricevere il vaccino gratuitamente.
È possibile ricevere altri vaccini insieme?
Sì, è consentita e raccomandata la co-somministrazione con altri vaccini previsti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, tra cui:
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Vaccino anti-Covid
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Vaccino anti-pneumococco
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Vaccino contro l’Herpes Zoster
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Vaccino dTpa (difterite, tetano, pertosse)
Dove sarà possibile vaccinarsi?
La vaccinazione anti-influenzale sarà disponibile presso:
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Ospedali e ambulatori pubblici
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Farmacie aderenti
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Residenze sanitarie assistenziali (RSA)
Come sarà promossa la campagna vaccinale?
Il Ministero ha previsto una forte campagna di comunicazione pubblica, con l’uso di testimonial e contenuti mirati per superare le barriere culturali e incentivare l’adesione alla vaccinazione.
Ci sono false controindicazioni al vaccino antinfluenzale?
Sì, alcune situazioni non costituiscono una controindicazione, come:
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Infezione influenzale lieve a epidemia già in corso
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Allergia alle proteine dell’uovo
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Gravidanza in qualsiasi trimestre (tranne vaccino LAIV)
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Allattamento
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Infezione da HIV o immunodeficienze (eccetto per il LAIV, il vaccino spray somministrato per via nasale nei bambini)
Conclusione: proteggersi è un dovere collettivo
La vaccinazione anti-influenzale è un gesto di prevenzione, tutela e responsabilità. Protegge noi stessi e le persone più vulnerabili.
Consulta il tuo medico o la tua ASL per sapere quando e dove vaccinarti. Agisci per tempo, proteggi la tua salute.