5 REGOLE DA SEGUIRE CONTRO LO SPRECO

di Carla Lertola, medico specialista in Scienze dell’Alimentazione e fondatrice dell’associazione Robin Foood

Uno dei temi che attualmente stanno più a cuore e che per combatterlo si organizzano convegni a tema, si promuovono campagne di sensibilizzazione, si pubblicizzano strategie per contenerlo… Uno degli strumenti che abbiamo per “abbatterlo” è stoccare correttamente gli alimenti non solo in dispensa ma anche nel frigorifero.

Per prima cosa la temperatura del frigorifero deve aggirarsi attorno ai 4-5° C. Si tratta però di una media in quanto la temperatura stessa varia notevolmente nelle varie parti dell’elettrodomestico. Infatti, la temperatura minore si registra nei ripiani più bassi (circa 2° C), in quelli superiori e nei cassetti è di 8-10°C mentre negli sportelli laterali è di 10-15°C.

Ecco dunque qualche “regola” utile ad orientarci nella disposizione in frigorifero dei vari alimenti in base alla loro migliore temperatura di conservazione.

  • FRUTTA e VERDURA: ottimale è la loro conservazione nei cassetti dove la temperatura è leggermente maggiore rispetto alle altre parti del frigorifero.
  • CARNE e PESCE: sono gli alimenti che devono restare più al fresco di tutti e vanno dunque disposti nel ripiano inferiore. Per conservarli al meglio vanno riposti già puliti e/o eviscerati.
  • FORMAGGI, LATTICINI e SALUMI: “stanno bene” nelle zone temperate. Vanno infatti collocati nelle mensole intermedie del frigorifero dove la temperatura non è né troppo alta né troppo bassa.
  • AVANZI e CIBI già COTTI: possono essere tranquillamente conservati negli scaffali superiori, quelli a temperatura maggiore.
  • BEVANDE, VASETTI, BURRO e UOVA: vanno riposti negli sportelli laterali, i reparti più “caldi”. Nello specifico, le uova andrebbero mantenute nella loro confezione e posizionate nel ripiano più alto dello sportello.