Tolleranza immunitaria: l’equilibrio vitale che protegge l’organismo senza danneggiarlo

Che cos’è la tolleranza immunitaria e perché è fondamentale per la salute

La tolleranza immunitaria è la capacità del sistema immunitario di distinguere tra ciò che deve attaccare (virus, batteri, cellule tumorali) e ciò che deve invece proteggere (tessuti sani, antigeni innocui). Questo equilibrio dinamico è essenziale per evitare che il nostro stesso organismo venga aggredito dalle sue difese interne.

Il Premio Nobel per la Medicina 2025 è stato assegnato a Mary Brunkow, Fred Ramsdell e Shimon Sakaguchi proprio per le loro scoperte sui meccanismi che regolano la tolleranza immunitaria periferica, un processo che consente di evitare reazioni autoaggressive pur mantenendo la capacità di difesa verso agenti patogeni.


Come funziona la tolleranza immunitaria

La tolleranza immunitaria si sviluppa in due forme principali:

  • Tolleranza centrale: si instaura durante la formazione delle cellule immunitarie, eliminando quelle che reagirebbero contro il “self” (ossia le cellule sane del corpo).

  • Tolleranza periferica: agisce nel resto dell’organismo, regolando cellule immunitarie già mature affinché non scatenino risposte inappropriate.

Quando questo meccanismo funziona correttamente, il sistema immunitario:

  • Protegge da infezioni e tumori

  • Evita reazioni allergiche ingiustificate

  • Previene le malattie autoimmuni


Cosa succede quando la tolleranza immunitaria si altera

Un’alterazione della tolleranza immunitaria può portare a due situazioni opposte:

1. Risposta eccessiva → Autoimmunità e infiammazione cronica

  • Artrite reumatoide

  • Diabete di tipo 1

  • Sclerosi multipla

  • Lupus eritematoso sistemico

  • Malattie infiammatorie intestinali (come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn)

2. Tolleranza eccessiva → Difese ridotte

  • Maggiore suscettibilità ai tumori

  • Infezioni persistenti

  • Fallimento nel rigetto controllato di organi trapiantati

Nei trapianti d’organo, ad esempio, raggiungere una tolleranza immunitaria stabile significa poter ridurre l’uso di immunosoppressori, migliorando la qualità e la durata della vita del paziente.


Nuove frontiere della ricerca sulla tolleranza immunitaria

Le recenti scoperte aprono scenari innovativi nella prevenzione e nel trattamento di patologie complesse.

Tra le strategie emergenti:

  • Vaccini tollerogeni per le allergie e le malattie autoimmuni

  • Terapie personalizzate in base al profilo genetico e immunologico del paziente

  • Imaging molecolare per osservare in tempo reale la risposta immunitaria nei tessuti

  • Manipolazione delle cellule T regolatorie per modulare la tolleranza

  • Inibitori mirati per contrastare l’eccessiva tolleranza nei tumori


Conclusione: la tolleranza immunitaria come alleata della salute

Oggi la tolleranza immunitaria è riconosciuta come una funzione attiva e intelligente del sistema immunitario, non un semplice freno. Comprendere e modulare questo meccanismo è la chiave per una medicina che cura, previene e personalizza.

Mantenere in equilibrio le difese del corpo significa proteggere la salute nel senso più completo, evitando eccessi distruttivi e difetti pericolosi. L’obiettivo futuro è ottenere una tolleranza stabile, duratura e su misura per ogni individuo.


Le informazioni fornite hanno scopo divulgativo e non sostituiscono il consulto medico. In caso di dubbi, contatta un professionista sanitario.