Come promuovere l’educazione alimentare, attraverso l’impegno dell’Associazione Robin Foood Onlus

Il numero di associazioni che danno cibo alle persone bisognose è cresciuto enormemente negli ultimi anni, per rispondere ad un’emergenza che non è più solo economica, bensì anche sociale e sanitaria. La Dottoressa Carla Lertola, medico specialista in scienza dell’alimentazione, Presidente e Co-fondatrice dell’Associazione Robin Foood Onlus racconta la filosofia di questa associazione.

Sono molte le associazioni che danno cibo alle persone bisognose, sia sotto forma di alimenti, che di pasti. C’è una nota distintiva nell’Associazione Robin Foood Onlus da lei fondata?

Il tratto distintivo di Robin Foood risiede innanzitutto nella sua formazione. Il nostro nucleo operativo è composto da esperte in scienze dell’alimentazione, siano esse dietologa o dietiste o nutrizioniste. Questo fa sì che il cibo fornito alle persone bisognose, sia un cibo vario e ben bilanciato, con particolare riguardo alla stagionalità, e non solo cibo confezionato come pasta, pelati e scatolame.

Quello che contraddistingue la nostra Associazione è che il nostro impegno non si esaurisce con la fornitura di cibo, ma si focalizza sulla promozione di una vera e propria educazione alimentare. Ci impegniamo a fornire tutti gli alimenti, e di conseguenza tutti i principi nutritivi necessari ad una corretta alimentazione. L’alimentazione è uno dei primi pilastri della prevenzione per aspirare ad un benessere quotidiano sia fisico che psicologico, ed è fondamentale per mantenersi in buona salute. Per questo abbiamo messo le conoscenze di un team di professioniste al servizio dei più bisognosi, strutturando pacchi alimentari settimanali studiati secondo i fabbisogni nutrizionali di ogni persona, in base a sesso ed età e stato di salute.

Per fare veramente una corretta educazione alimentare, oltre alla regola di abbinare all’interno dei pasti principali sempre una quota di carboidrati (pane, pasta, riso ecc), una quota di proteine e una quota di vegetali (verdura e frutta) non si può prescindere da tre concetti fondamentali:

  1. considerare il tipo di alimento da un punto di vista nutrizionale, perché ogni alimento ha una sua funzione ben precisa
  2. considerare la quantità di ogni tipo di alimento da assumere nei singoli pasti, per bilanciare l’apporto nutrizionale
  3. impostare uno stile alimentare vario e bilanciato, valutando con attenzione il numero di volte alla settimana in cui si alternano le quote proteiche come ad esempio carne, pesce, formaggi, salumi, uova e legumi, all’interno dei pasti principali

La nostra Associazione non si limita quindi alla semplice fornitura di pacchi alimentari, bensì vuole insegnare ad utilizzare il cibo, seguendo i principi della dieta mediterranea ovvero di un’alimentazione corretta e bilanciata dal punto di vista nutrizionale. Non è sufficiente evitare junk food e utilizzare alimenti “sani”, come ad esempio frutta e verdura, per acquisire uno stile alimentare corretto. Diamo consigli personalizzati ad ogni persona, insegnando come utilizzare i diversi alimenti, come combinarli fra di loro e come alternarli giorno per giorno, per dare all’organismo un corretto apporto nutrizionale. I nostri consigli sono indicazioni universali per chi aspira a mantenersi in buona salute, partendo dal piatto, perché un’alimentazione corretta è il primo passo per il raggiungimento del benessere fisico e mentale.

05/12/2025