A TU PER TU CON UN FRUTTO INSOLITO: LA PITAYA

Dopo avervi presentato i semi di chia, ecco un altro alimento proveniente dalle Americhe, dall’aspetto affascinante almeno quanto il suo nome: il frutto del drago, o pitaya. Ancora poco diffuso in Italia, è possibile trovarlo solo in alcuni (pochi) negozi specializzati, dove salta subito all’occhio: la pitaya ha infatti una buccia rossa, gialla o viola molto sgargiante, e assomiglia vagamente ad un grosso fico d’india. Trattandosi del frutto prodotto da alcune varietà di cactus, la pitaya è povera d’acqua ma ricchissima di vitamina A, B, C e B1 (responsabile della trasformazione dello zucchero in energia) e rientra pertanto nella categoria dei “superfood”. Grazie alla sua elevata concentrazione di fibre solubili, la pitaya può aumentare la sensazione di pienezza, stimolando il senso di sazietà e agendo positivamente sul metabolismo. Inoltre, le fibre contenute nella pitaya aiutano in caso di stitichezza e regolano la pressione sanguigna.