Cos’è l’albinismo e come si manifesta
L’albinismo è una malattia genetica rara e non contagiosa, caratterizzata dalla mancanza o riduzione della pigmentazione dell’iride, dei capelli, dei peli e della pelle. La sua manifestazione varia da persona a persona, ma è possibile diagnosticarlo fin dalla nascita.
I sintomi dell’albinismo
Uno dei primi segnali è il movimento involontario degli occhi quando si è esposti alla luce del sole, un riflesso automatico chiamato nistagmo. I sintomi successivi possono variare: alcuni individui presentano solo un aspetto fisico “nordico”, mentre altri hanno pelle molto chiara e capelli platino. In questi casi, è necessaria particolare attenzione all’esposizione al sole per evitare scottature, cheratosi e invecchiamento precoce della pelle.
Le conseguenze sulla vista
Il problema principale legato all’albinismo riguarda gli occhi: la ridotta acuità visiva e l’intolleranza alla luce spesso impediscono alle persone albine di guidare.
Fattori genetici e diffusione dell’albinismo
L’albinismo si eredita geneticamente solo se entrambi i genitori sono portatori del gene senza esserne affetti. Poiché non compaiono mai più casi nella stessa famiglia, è impossibile prevederne la trasmissione.
Secondo i dati delle Nazioni Unite, in Italia ci sono più di 3.000 persone affette da albinismo.