ACETO: NON SOLO IN CUCINA

L’aceto è uno dei condimenti alimentari più antichi e diffusi e molto semplice da produrre, dato che deriva da una reazione chimica naturale da parte di alcuni batteri (“Gram-negativi” del genere Acetobacter) che ossidano l’etanolo presente nel vino, nella birra, nell’idromele e altre bevande, trasformandolo in acido acetico. Questo rappresenta l’elemento che rende l’aceto un ottimo alleato per la salute dell’uomo: se usato regolarmente, infatti, aiuta a mantenere attiva la flora batterica intestinale e prevenire le infiammazioni, la concentrazione di zuccheri nel sangue e l’accumulo di grasso; inoltre, riduce la concentrazione di zuccheri nel sangue e l’ipertensione.

L’aceto, però, viene utilizzato anche al di fuori della cucina: per la cura della persona, questo condimento aiuta a donare lucentezza ai capelli, a combattere la forfora, a ridurre la produzione di sebo e acne e a levigare la pelle (grazie alle sue proprietà antiossidanti). Risulta molto utile anche per la pulizia della casa, nello specifico come anticalcare per le superfici quali lavandini, docce, vetri e cristalli e come sgrassatore per stoviglie, pentole e fornelli.

02/03/2020