ALLERGIA O COVID?

Il dottor Alberto Martelli, già primario di Pediatria all’Ospedale Salvini di Garbagnate Milanese, medico convenzionato con Ente Mutuo, risponde alle domande e alle curiosità… non solo dei genitori!

Ora entriamo nel periodo delle allergie respiratorie. Come faccio a distinguere il Covid dalle allergie?

Dobbiamo ricordarci che si tratta di due situazioni distinte. L’una, la malattia da SARS-CoV-2, essendo un’infezione virale, determina, nei casi sintomatici, febbre, cefalea, malessere e dolori osteo-articolari. L’altra, la malattia allergica, presenta segni clinici davvero inconfondibili, specialmente per chi ne soffre.

A livello nasale c’è prurito nasale, fastidioso, ripetuto e poco reversibile con lo strofinamento. Anche il palato prude e si è portati, con la lingua, a grattarlo per avere sollievo. Sono presenti starnuti frequenti, specialmente ravvicinati, a salve come si suol dire. Sono anche fragorosi e qualcuno sostiene che siano così energici per allontanare, il più possibile, l’allergene ché è entrato nel naso ed è venuto a contatto con la mucosa nasale. Anche la secrezione è liquida, sierosa. Non mucosa. Quando uno si china, il naso gocciola per davvero. Se l’allergene entra nel naso, è impensabile che non possa venire a contatto con la mucosa congiuntivale dell’occhio. Pertanto si parla di rinocongiuntivite allergica perché il contatto con l’allergene avviene anche nella mucosa della congiuntiva. Avremo analogamente prurito oculare, lacrimazione con lo stesso intento di allontanare l’allergene e arrossamento della sclera, la parte bianca dell’occhio, che apparirà con molti piccoli vasi un po’ congesti. La tosse invece aiuta poco nel poter differenziare l’allergia respiratoria dall’infezione da SARS-CoV-2. L’unico criterio che, almeno in parte, potrebbe essere utilizzato riguarda la risposta agli spray con broncodilatatori. Nell’infezione da SARS-CoV-2 non si ha alcun giovamento dall’inalazione di broncodilatatori, mentre nell’asma bronchiale è rapido il miglioramento indotto da tale farmaco.