ANCORA SUL VACCINO ANTI-COVID IN ETÀ PEDIATRICA

Cosa dovremmo pensare e quali scelte prendere se, a breve, dovessero proporre la vaccinazione anti-Covid nei bambini dai 5 agli 11 anni? È poco probabile che si possa raggiungere l’immunità di gregge anche proponendo il vaccino anti-Covid nella fascia di età 5-11 anni. L’immunità di gregge potrebbe essere raggiunta attraverso norme governative più restrittive rivolte ad altre fasce d’età ma occorrerà comunque vedere come si comporterà, dopo il vaccino, la nostra protezione immunitaria nel tempo prima di poter affermare di avere raggiunto l’immunità collettiva.

Non parliamo infatti di vaccinazioni come, ad esempio, quella per il virus della poliomielite che conferisce una protezione permanente. Sappiamo ancora troppo poco di come si comporta il nostro sistema immunitario, nel tempo, dopo la vaccinazione per il SARS-CoV-2.

La variante Delta, che abbiamo importato dall’India, nuove possibili varianti, sempre in agguato e la perdita nel tempo della protezione nella popolazione, altrimenti non si parlerebbe di richiami, potrebbero non consentire il raggiungimento dell’immunità di gregge. Ciononostante, quando saranno ottenuti solidi dati di sicurezza per questa fascia di età di 5-11 anni, con scarsa significatività di eventi avversi post-vaccinali, si potrebbe pensare eventualmente di vaccinare i bambini in questa età per riverberare sui nonni la protezione, per garantire la continuità scolastica alle elementari e per evitare i casi gravi, rari, ma non trascurabili.

09/09/2021