Come l’esercizio fisico può migliorare la risposta ai trattamenti e abbattere il rischio di recidiva
L’attività fisica e la salute oncologica sono strettamente connesse. Sebbene possa sembrare inusuale associare esercizio fisico e malattie tumorali, numerose evidenze scientifiche confermano che il movimento regolare offre benefici significativi ai pazienti oncologici, sia durante che dopo i trattamenti.
L’attività fisica nella prevenzione oncologica
Studi recenti hanno dimostrato che l’attività fisica può ridurre il rischio di sviluppare alcuni tumori:
- Colon: il movimento regolare può abbattere il rischio fino al 40%.
- Polmone: riduzione del rischio del 20% nei soggetti fisicamente attivi.
- Seno: nelle donne operate per tumore al seno, l’esercizio aiuta a tollerare meglio le terapie e riduce il rischio di recidiva.
- Prostata: migliora la qualità della vita, attenua i sintomi e mitiga gli effetti collaterali delle terapie.
I benefici dell’attività fisica per i pazienti oncologici
L’attività fisica e la salute oncologica sono collegate a numerosi vantaggi:
- Rafforzamento del sistema immunitario: aiuta l’organismo a combattere infezioni e a rispondere meglio alle terapie.
- Eliminazione delle tossine: il movimento stimola il metabolismo e migliora la circolazione linfatica.
- Regolazione ormonale: l’esercizio fisico influisce sulla produzione di ormoni, riducendo quelli associati alla crescita tumorale.
- Modulazione dell’espressione genica: alcuni studi suggeriscono che l’esercizio possa influenzare positivamente i geni coinvolti nella progressione tumorale.
- Benefici psicologici: riduce ansia, depressione e migliora la qualità della vita.
Attività fisica e recupero post-trattamento
L’esercizio fisico è utile anche per contrastare gli effetti collaterali dei trattamenti oncologici:
- Stanchezza e affaticamento: un programma di esercizi moderati aiuta a recuperare energia.
- Dolori articolari: il movimento mantiene le articolazioni flessibili e riduce il dolore.
- Funzionalità cardio-respiratoria: migliora la capacità polmonare e la resistenza fisica.
Quali attività fisiche sono consigliate?
Le linee guida oncologiche consigliano una combinazione di attività aerobica e di forza:
- Attività aerobica: camminata veloce, nuoto o ciclismo per migliorare la capacità polmonare e la circolazione.
- Esercizi di forza: sollevamento pesi leggeri o esercizi a corpo libero per mantenere la massa muscolare.
- Stretching e yoga: migliorano flessibilità e rilassamento, riducendo lo stress.
Importanza dell’attività fisica per chi conduce una vita sedentaria
Per chi lavora molte ore in ufficio o trascorre molto tempo seduto, è essenziale fare pause regolari per muoversi. Anche brevi camminate o esercizi di stretching possono contribuire al miglioramento della salute generale e ridurre i rischi legati alla sedentarietà.
Linee guida ufficiali e raccomandazioni
Secondo l’AIRC, l’esercizio fisico regolare è un fattore chiave nella prevenzione oncologica e nel miglioramento della risposta alle terapie. Adattare un programma di allenamento alle proprie esigenze può fare la differenza nel percorso di cura e prevenzione.
Integrare l’attività fisica e la salute oncologica nella propria routine quotidiana può favorire il recupero post-trattamento, migliorare la qualità della vita e ridurre il rischio di recidiva.