CANE: IL SUO FIUTO COME ALLEATO PER LA NOSTRA SALUTE

È noto che i recettori olfattivi del cane siano molto più sviluppati rispetto a quelli degli esseri umani, ma forse non tutti sanno che lo è anche la loro elaborazione dell’informazione olfattiva. Una combo che può risultare molto utile in campo medico sanitario.

Risale agli anni ’80 la prima scoperta che ha dato il via alle ricerche: il cane di una donna inglese continuava ad annusare un neo della sua padrona, scoprendo poi che si trattava di melanoma. Da qui, il miglior amico dell’uomo può essere addestrato per percepire una serie di malattie:

  • Diabete: il cane riconosce che è in atto un calo glicemico e quindi ha modo di avvisare per tempo le persone attorno al padrone
  • Cancro al polmone: è in grado di percepire il tumore annusando campioni di urine di pazienti con una sensibilità del 90-95%
  • Epilessia: non è ancora certo, ma il cane può preavvertire l’attacco epilettico grazie al cambio di odore e alla mimica facciale

È in fase di sperimentazione anche il coinvolgimento dei cani nell’identificazione delle persone positive al virus Sars-Cov-2, che non ha odore ma scatena reazioni fisiologiche nella persona che lo ha contratto che il fiuto del cane può percepire.

12/01/2022