Le differenze tra celiachia e sensibilità al glutine
Spesso questi due problemi vengono confusi, ma è importante comprendere le differenze tra celiachia e sensibilità al glutine. Entrambe le condizioni sono scatenate dal glutine, un complesso proteico presente in cereali come frumento, farro, kamut, orzo, segale e avena.
Reazione dell’organismo al glutine
La principale distinzione tra le due patologie riguarda la reazione dell’organismo al glutine:
- Celiachia: si attiva il sistema immunitario, che attacca i villi intestinali (protuberanze che costituiscono la mucosa intestinale), danneggiandoli o distruggendoli.
- Sensibilità al glutine: l’organismo assorbe in modo anomalo la gliadina, una proteina del glutine, a causa di:
- Deficit enzimatico nella digestione della proteina.
- Alterata permeabilità intestinale dovuta a infiammazione.
Può la sensibilità al glutine trasformarsi in celiachia?
La sensibilità al glutine non può evolvere in celiachia, a meno che non vi siano predisposizioni genetiche.
Differenze nei sintomi
Un’altra distinzione riguarda la comparsa dei sintomi:
- Nei celiaci: i sintomi compaiono poco dopo l’ingestione di alimenti contenenti glutine.
- Nei soggetti sensibili al glutine: i sintomi si manifestano dopo alcune ore.
Per approfondire la differenza tra celiachia e sensibilità al glutine, puoi consultare il sito della Celiac Disease Foundation.