COME GESTIRE L’ALIMENTAZIONE IN VACANZA

A cura di: Dott.ssa Carla Lertola, medico chirurgo specialista in Scienza dell’Alimentazione e Dietetica, presidente e cofondatrice dell’associazione Robin Foood Onlus

D’estate è meglio andare al mare o in montagna? Non esiste una risposta giusta o sbagliata a questa domanda, ma solo diverse indicazioni alimentari da seguire o abitudini da evitare in base alla località scelta!

Se sei una persona da mare, è bene:

  • Evitare il pasto di sola frutta: per raggiungere quel senso di pienezza bisogna mangiare almeno mezzo chilo e non è difficile ad arrivare a 1 chilo che corrisponde a una quota calorica degna di un secondo piatto con verdure e pane o di un primo piatto. La frutta gialla tipica della stagione ha un alto contenuto di vitamina A e betacarotene ma è liposolubile, quindi per assorbire i nutrienti è necessario mangiarla insieme a una quota di grassi;
  • Evitare di saltare i pasti: il problema del “salta pasto” non è solo l’errore in sé ma il sentirsi poi legittimati a mangiare di più al pasto successivo;
  • Ridurre il consumo di gelati, granite o ghiaccioli in quanto molto calorici. Questi alimenti provocano un picco glicemico e solo una momentanea pienezza. Sostituiscili con frullati o sorbetti fatti in casa usando della frutta molto matura, perché così eviterai di aggiungere altri zuccheri.

Se sei una persona da montagna, è bene:

  • Bilanciare la quota proteica: ricordarsi che per ogni pasto è importante non esagerare con le proteine magari prevedendone una sola per volta e scegliendo tra carne, salumi (che in montagna sono più magri) e formaggi;
  • Consumare la giusta dose di carboidrati: in montagna anche d’estate si tende a consumare più calorie sia per le temperature più basse ma anche per la maggiore attività fisica che si fa; per questo è importante prevedere nei pasti una quota di carboidrati che superi quella proteica.

Che siate al mare o in montagna, fate sempre attenzione a cosa mangiate come spuntino (evitare dolci o alimenti troppo calorici) o durante l’apericena (in questo caso attenzione anche all’alcool).