COME RISPETTARE L’AMBIENTE ATTRAVERSO IL CIBO

“Sono una persona rispettosa, quando possibile cerco di mettere in atto comportamenti a sostegno degli esseri umani, gli animali e le piante. Come posso adottare gli stessi comportamenti attraverso l’alimentazione?”

Risposta a cura di: Chiara Ramponi, Dietista, volontaria associazione Robin Foood Onlus

Il cibo è vita e mai come in quest’ultimo periodo abbiamo imparato quanto possa essere importante prendersi cura dell’ambiente e degli alimenti. Rispettare il cibo vuol dire rispettare l’ambiente, gli animali, gli esseri umani e le piante. Ecco alcuni piccoli suggerimenti:

  • Variare ossia alternare le fonti alimentari e gli alimenti per ridurre l’impatto ambientale;
  • Ridurre il consumo di proteine di origine animale in particolare carne e salumi. Infatti gli alimenti posti al vertice della piramide alimentare sono anche quelli che impattano maggiormente sull’ambiente;
  • Incrementare le fonti proteiche di origine vegetale come i legumi, meno impattanti e ugualmente nutritive se associate ai cereali;
  • Consumare alimenti a Km 0 o comunque nazionali per ridurre l’impatto ambientale sul loro trasporto;
  • Rispettare la stagionalità;
  • Contrastare lo spreco alimentare: quando siamo al supermercato è utile controllare la data di scadenza. Se sappiamo che consumeremo quell’alimento nei giorni prossimi all’acquisto scegliamolo con la data di scadenza più vicina in modo tale da evitare che possa andare sprecato. A tal proposito, spesso si trovano prodotti in scadenza in promozione, e quindi è utile approfittare dell’offerta economica;
  • Razionalizzare la spesa per evitare di sprecare il cibo. Spesso sprechiamo perché compriamo troppo o ciò che non ci serve. Ridurre il cibo in dispensa spesso evita anche inulti dimenticanze;
  • Congelare gli alimenti preferendo i sacchetti per freezer biodegradabili. Porzionare gli alimenti che potrebbero facilmente deteriorarsi e preparare in anticipo i nostri pasti settimanali è un’ottima idea antispreco;
  • Preparare i pasti in anticipo, senza chiamarli avanzi: se ci organizziamo bene e le pietanze che prepariamo non sono eccessivamente caloriche, possiamo pensare di farne un po’ di più così che potremo gustare ottimi piatti già pronti nei giorni successivi o nelle serate in cui torneremo tardi dal lavoro;
  • Ottimizzare le cotture: sapevate che è possibile cuocere la pasta a fuoco spento? Portiamo a ebollizione l’acqua, saliamo, buttiamo la pasta, mettiamo il coperchio sulla pentola e spegniamo il fuoco controllando i minuti di cottura. Pasta pronta!
  • Ridurre gli acquisti di alimenti/cibi che abbiano molti imballaggi, è un’arma vincente per diminuire l’impatto ambientale;
  • Attenzione alle mode alimentare e ai super food! Non sempre gli alimenti “incoronati” per le loro “miracolose” proprietà nutrizionali sono alimenti a basso impatto ambientale! Informiamoci da fonti validate scientificamente;
  • Via libera alla doggy bag al ristorante qualora dovessimo avanzare delle pietanze. L’imbarazzo è assolutamente ingiustificato perché l’intento è sicuramente ammirevole.
21/11/2022