CONSIGLI DI IGIENE ORALE DOMICILIARE

A cura del dottore Alberto Longo, dentista convenzionato con Ente Mutuo Regionale

L’uso quotidiano di spazzolino e filo e degli altri strumenti di igiene orale domiciliare mantiene al minimo la formazione di placca e tartaro, ma spesso non riesce a prevenirla completamente.

È infatti parte fondamentale del programma preventivo sottoporsi regolarmente a visite parodontali e a sedute di igiene professionale, con una frequenza consigliata dal vostro dentista, in generale ogni sei mesi.

L’igiene professionale realizzata con strumenti manuali e ad ultrasuoni, consente di rimuovere placca e tartaro sia sopra che sotto gengiva.

Solo con una strategia mirata, basata su tecniche di igiene orale domiciliare e professionale adeguate e personalizzate, è possibile prevenire o controllare efficacemente la carie e la malattia parodontale.

QUAL È IL RUOLO DEL DENTIFRICIO?

Essendo la placca rimossa da una azione meccanica di strofinamento, la reale funzione antiplacca del dentifricio è limitata.

Il suo ruolo principale è di rimuovere i pigmenti superficiali dello smalto, oltre a rilasciare agenti specifici per la prevenzione delle più comuni malattie della bocca, soprattutto la carie (dentifrici al fluoro).

LA TECNICA DI SPAZZOLAMENTO

Il corretto spazzolamento è fondamentale per mantenere denti e gengive sani. La placca batterica, infatti, che è ben aderente ai denti, può essere rimossa solo con un’azione meccanica di strofinamento.

Lo spazzolino è uno tra i principali strumenti di igiene orale, in quanto permette la detersione di tutte le superfici dentali, con la sola eccezione di quelle interdentali. Queste sono di competenza del filo o di altro strumento di igiene interdentale.

SCOVOLINO: QUANDO E COME UTILIZZARLO

Quando gli spazi tra dente e dente sono ampi e non riempiti dalla gengiva, lo strumento ideale è lo scovolino.

Ne esistono di differenti forme e diametri, da scegliere a seconda dello spazio presente.

LO SPAZZOLINO ELETTRICO

Lo spazzolino elettrico con movimento di oscillazione-rotazione è più efficace nel controllo di placca e dell’infiammazione gengivale rispetto allo spazzolino manuale. Inoltre l’uso dello spazzolino elettrico con movimento di oscillazione-rotazione non ha determinato l’insorgenza di recessioni gengivali e abrasioni dentali.

FILO INTERDENTALE

La malattia parodontale si sviluppa più frequentemente ed in modo più grave tra un dente e l’altro, dove nessuno spazzolino convenzionale è in grado di arrivare.

È quindi fondamentale associare sempre allo spazzolamento uno strumento di igiene interdentale: filo o spazzolino interdentale.

Passatelo almeno una volta al giorno, preferibilmente la sera in tutti gli spazi interdentali.

AGENTI RIVELATORI DI PLACCA

Può esservi difficile riconoscere la placca batterica sui denti se non avete l’“occhio clinico”. A questo scopo esistono agenti rivelatori di placca, che colorano temporaneamente e selettivamente la placca presente in bocca.

I rivelatori di placca possono essere usati prima di spazzolino e filo, per evidenziare le zone da detergere oppure dopo, per verificare che la tecnica di igiene eseguita sia stata adeguata.

I COLLUTORI

Gran parte dei collutori presenti in commercio sono dotati di efficacia antiplacca. In particolare, si mostrano efficaci nel prevenire la formazione di placca batterica sulle superfici dei denti; sono anche in grado di rimuovere, sia pure in maniera limitata, la placca già adesa alle superfici dentarie. Alcuni collutori contengono sostanze che hanno una attività antinfiammatoria, rivelandosi utili nella prevenzione e nel trattamento della gengivite.

Solo in casi particolari, e sotto l’indicazione del proprio dentista, il collutorio rappresenta l’unico strumento per controllare la placca batterica. Più frequentemente il collutorio verrà consigliato in associazione alle procedure di igiene orale domiciliare. Il collutorio può rivelarsi particolarmente efficace in tutti quei casi in cui l’igiene orale, eseguita con gli strumenti meccanici convenzionali (spazzolino, filo), si riveli difficile, compromessa o addirittura impossibile.

La prescrizione del collutorio dovrebbe sempre essere riservata al proprio dentista. Non dimentichiamo che alcuni collutori, sia pur efficaci nei confronti della placca, possono determinare l’insorgenza di effetti collaterali indesiderati, quali pigmentazione dei denti, sensazione di bruciore alle mucose orali e perdita temporanea della sensibilità gustativa.

25/08/2021