Un ricettacolo di germi secondo uno studio scientifico
Una ricerca pubblicata su Nature Chemical Biology svela la doppia natura della spugna: da strumento utile per la pulizia a potenziale ricettacolo di germi. La sua struttura porosa e l’accumulo di residui alimentari la rendono l’habitat perfetto per una grande varietà di batteri.
Perché la spugna favorisce i batteri?
Le spugne da cucina trattengono residui di cibo e umidità, creando un ambiente ideale per la proliferazione microbica. Secondo lo studio, la loro struttura a compartimenti permette a specie batteriche diverse di convivere, superando persino le condizioni dei laboratori scientifici.
Come ridurre il rischio di contaminazione?
- Cambia la spugna una volta alla settimana: sostituirla regolarmente riduce la presenza di batteri nocivi.
- Evita il microonde o l’acqua bollente: secondo Scientific Reports, questi metodi eliminano solo i batteri più deboli, lasciando sopravvivere quelli più resistenti.
- Usa disinfettanti naturali: immergere la spugna in una soluzione di aceto o bicarbonato può ridurre la carica batterica.
Le spugne da cucina sono tra gli oggetti più contaminati della casa. Per garantire un’adeguata igiene, è fondamentale sostituirle regolarmente e adottare metodi di pulizia efficaci.