COSA VUOL DIRE ESSERE IPERMEMORI?

Essere ipermemori non vuol dire soffrire di una patologia né di una sindrome, ma avere una super memoria autobiografica o “ipermemoria”. Si definisce ipertimesia, mentre in inglese è conosciuta come HSAM, ossia Highly Superior Autobiographical Memory. Ma in cosa consiste? E quali sono gli effetti?

Si tratta di una caratteristica particolare del cervello, in cui cambia il modo di utilizzare le connessioni tra le varie aree. Questo consente di ricordare nei dettagli gli eventi significativi e non della propria vita. Questi ricordi, però, riemergono inconsapevolmente e senza esitazione. Alcuni riescono a gestirli, mentre per altri la ipertimesia provoca disturbo ossessivo compulsivo e problemi di insonnia.

Al momento solo 33 persone in Italia sono state riconosciute come ipermemori, mentre negli USA circa 90. Le cause però sono ancora sconosciute: non si sa se si tratta di una dote innata o se si sviluppa nel corso del tempo, ma i primi “sintomi” compaiono all’età di 8-10 anni.

15/07/2021