Il lipedema è una malattia genetica a carattere ereditario che prevede un accumulo di grasso tra l’addome e le gambe, provocando dolore soprattutto nelle ore serali. Un disturbo spesso confuso con la cellulite e quindi curato nel modo sbagliato.
Questa malattia deriva dal mutamento di un enzima, l’Aldo-Keto Reductase 1C1, che rallenta il metabolismo del progesterone, un ormone femminile che interviene sul tessuto adiposo, e quindi ne riduce gli effetti. A trasmetterlo è spesso anche l’uomo, portatore sano.
Le principali differenze del lipedema rispetto alla cellulite sono la perfetta simmetria degli accumuli di grasso e la sensazione di dolore. I sintomi cominciano a manifestarsi durante la pubertà e le prime zone a essere colpite sono glutei e arti inferiori.