EFFETTI COLLATERALI DELLO STRESS: LA PSORIASI

Il 3,1% della popolazione italiana soffre di psoriasi, una patologia di tipo infiammatorio, spesso pruriginosa, di cui esistono diverse tipologie. La più diffusa è la psoriasi volgare, o psoriasi a chiazze, che insorge in età adulta, tipicamente tra i 20 e i 30 anni, e che è caratterizzata dalla comparsa di macchie rosse, rialzate e pruriginose in diverse parti del corpo, tra cui gomiti, ginocchia, parte bassa della schiena e cuoio capelluto. Le stesse sono generalmente sormontate da squame argentee, secche, che tendono a staccarsi e a lasciare delle emorragie puntiformi per la rottura dei capillari. Sebbene la psoriasi sia una malattia cronica, spesso dovuta al corredo genetico – per cui nella stessa famiglia possono esserne presenti più casi – è considerato un assunto il fatto che la patologia peggiori in presenza di ansia e di uno stile di vita stressante. È stato dimostrato come i sintomi della psoriasi aumentino di intensità in seguito ad un lutto, ad un intervento chirurgico e ad altre situazioni traumatiche, mentre tendano a regredire in seguito ad una gravidanza e ad altri avvenimenti che prevedono il rilascio di endorfine. Sebbene non si tratti di una malattia mortale o particolarmente grave, la psoriasi è spesso associata ad altri disturbi su base infiammatoria o autoimmune, tra cui diabete, ipertensione, colesterolo alto e Morbo di Chron, ed a stati psicologici negativi, come ansia e depressione.
Un buon proposito durante le vacanze estive, per chi soffre di psoriasi, potrebbe quindi essere il cercare di scaricare la tensione accumulata durante l’anno, facendo passeggiate in montagna, nuotate al mare e impegnandosi in altre attività fisiche rilassanti. Èanche consigliabile adottare delle abitudini che potranno essere mantenute una volta ripresa la routine lavorativa; imparare delle tecniche di rilassamento e praticare attività quali lo yoga, possono essere di supporto nell’imparare a gestire stress ed emozioni negative. Come sempre, anche la dieta influenza fortemente la malattia. In particolare, chi soffre di psoriasi dovrebbe assumere regolarmente cibi ricchi di sostanze antiossidanti, come vitamina C, betacarotene, zinco e vitamina E, contenuti soprattutto in agrumi, peperoni, broccoli, spinaci e albicocche. Da evitare invece, almeno per cicli di sei mesi, birra, salumi, carne conservata e caffè. Oltre ai rimedi elencati, esistono inoltre numerose soluzioni omeopatiche per cui vi consigliamo di visitare una buona erboristeria o un omeopata.