ENTE MUTUO: QUALITÀ E APPROPRIATEZZA DELLA CURA

“È auspicabile una legge che definisca in maniera più puntuale le responsabilità dei medici che, di conseguenza, garantisca maggiore tutela ai cittadini e quindi ai nostri soci”.
Così Giuseppe Dalla Costa, Direttore di Ente Mutuo Regionale, a margine del convegno “Siamo tutti pazienti… RC medica, chi paga?” organizzato da Asseprim il 5 ottobre scorso.
Nella sede di Palazzo Castiglioni, a Milano, Dalla Costa è infatti intervenuto in un’occasione di approfondimento su una tematica di grande rilevanza poiché la legge Gelli – entrata in vigore lo scorso 1° aprile – ha introdotto il concetto di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie nell’ordinamento italiano: una consapevolezza del proprio ruolo che va declinata in ogni aspetto dell’attività, non da meno quello economico, e che pone l’attenzione sulla condotta dei medici.
Criticità, opportunità e soluzioni ad hoc maturate nel settore assicurativo sono state dunque le tematiche al centro del convegno, nel quale il direttore ha potuto ribadire il ruolo dell’Ente come anello di congiunzione tra il socio che necessita di assistenza sanitaria e ospedali, cliniche ambulatori e medici che la erogano.
“La qualità scientifica e l’appropriatezza delle cure costituiscono i presupposti attraverso cui valutiamo accordi di convenzione.
Non solo: per gestire questi processi al meglio ci avvaliamo di consulenti medici. Inoltre – conclude il direttore – siamo particolarmente attenti ai dibattiti anche di ordine etico che riguardano il mondo della sanità, dal momento che l’attività di Ente Mutuo è volta proprio a tutelare la salute degli associati, durante tutto il corso della vita”.

30/11/2017