ESSERE GENTILI CI FA BENE

Perché essere gentili: il significato psicologico della gentilezza e i suoi benefici

Una qualità nobile, per lungo tempo sottovalutata, quella della gentilezza. Questa caratteristica propria dell’essere umano, se praticata, ci rende più felici, migliora il clima di convivenza e come riportano psicologi e psicoterapeuti apporta un diffuso benessere psico-fisico.

Gentilezza, significato psicologico

Rispetto al significato psicologico i ricercatori si sono interrogati sui benefici e gli effetti di chi mette in atto una parola o un gesto “gentili” e chi la riceve, ma dipingendone aspetti diversi, non sono giunti a una definizione univoca.

Questo è legato probabilmente alla complessità del fenomeno, che annovera nella propria sfera aspetti come la cura, la generosità, l’altruismo, l’empatia, la gratitudine, la compassione una grande comprensione di sé e degli altri davanti a sofferenze e difficoltà. Essere gentili implica una profonda sensibilità verso gli altri.

Inoltre, essere autentici nella propria manifestazione di gentilezza implica un coinvolgimento emotivo, cognitivo e comportamentale.

Perché essere gentili

La risposta è la più semplice che si possa dare ed è avvalorata dalla ricerca scientifica: ci fa bene.

L’essere umano è un animale sociale, che trae vantaggio dalla cooperazione e dall’interazione con altri individui.

Trascorrere del tempo insieme a persone che reciprocamente sono propense a sorridersi, ascoltarsi, salutarsi, dialogare e porsi in maniera educata, infonde una carica di positività a ogni individuo e ci rende ben disposti l’un l’altro.

I benefici della gentilezza

Mettere in pratica questa grande virtù, stimola e aumenta i livelli di ossitocina e serotonina nel nostro cervello, si riducono così sentimenti quali ansia e paura, conferendo un generale appagamento e una sensazione di benessere diffusa, ma anche un miglioramento dell’autostima.

Inoltre, portare avanti relazioni sociali positive e il supporto morale che ne deriva, contribuiscono ad abbattere l’impatto negativo di alcune situazioni ed emozioni che stiamo vivendo, migliorando di conseguenza la nostra risposta allo stress.

I benefici perciò non sono solo psicologici: chi pratica la gentilezza è più attento anche alla propria salute, così come chi si dedica ad attività di volontariato è più incline a fare prevenzione di tipo medico. Ci sono poi anche benefici a livello della pressione sanguigna.

Infine, compiere anche solo dei piccoli gesti di aiuto ha un forte impatto sul nostro benessere, sia se compiuti nei confronti di una persona della nostra cerchia più prossima sia nei confronti di un estraneo. Tutto questo è amplificato nel caso in cui l’azione parta spontaneamente, per scelta personale, constatando di aver contribuito a svoltare o cambiare in meglio la giornata di un’altra persona.

Gli studi scientifici dimostrano perciò che compiere atti di gentilezza migliora il benessere di chi li compie, beneficio al pari dell’applicazione di tecniche come il pensiero positivo o la mindfulness.

06/12/2023