Il legame tra fruttosio e salute epatica
Un eccesso di fruttosio nella dieta può contribuire allo sviluppo della steatosi epatica, nota anche come fegato grasso, condizione che può evolvere in infiammazione o insufficienza epatica. Questo accade quando l’intestino non è più in grado di svolgere la sua funzione di tamponamento, lasciando che il fegato venga sovraccaricato dagli zuccheri in eccesso.
Il ruolo dell’enzima chetoesochinasi
Secondo uno studio pubblicato su Nature Metabolism, l’intestino utilizza l’enzima chetoesochinasi (o fruttochinasi) per metabolizzare il fruttosio prima che raggiunga il fegato. La capacità di questa reazione dipende dalla quantità di enzima presente nell’organismo, che regola la velocità di trasformazione del fruttosio.
Come bilanciare il consumo di fruttosio?
Per evitare sovraccarichi e ridurre i rischi per il fegato, è consigliabile:
- Moderare il consumo: evitare grandi quantità di fruttosio in un’unica assunzione.
- Distribuire l’apporto: consumare il fruttosio in piccole dosi durante la giornata per migliorare la sua metabolizzazione intestinale.
Seguire queste strategie può aiutare a proteggere la salute epatica e migliorare l’equilibrio metabolico.