GIORNATA MONDIALE CONTRO LA MALARIA

La giornata mondiale contro la malaria si celebra ogni 25 aprile da quando, nel 2007, fu istituita dagli Stati membri dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Sebbene in Italia la malaria sia stata pressoché debellata, molti tra i paesi in via di sviluppo, localizzati principalmente nell’Africa subsahariana e nel Sud-est asiatico, ne soffrono tutt’ora: tra il 2015 e il 2016 i casi di contagio sono aumentati di circa 5 milioni.
Nel nostro Paese la malattia arriva oggi per importazione; può capitare infatti che, dopo aver soggiornato in zone tropicali o fortemente a rischio, si rientri in Italia incubando la malattia. Si calcola che tra il 2013 e il 2017, in Italia si siano registrati 3.600 casi di contagio, prevalentemente provenienti dall’estero. La malattia viene trasmessa attraverso la puntura della zanzara Anopheles, ma i primi sintomi si avvertono a distanza di circa dieci giorni dal contagio e includono febbre, mal di testa e brividi. Attraverso l’assunzione di alcuni farmaci è possibile prevenire la malattia che presenta oggi delle possibilità  di cura. La giornata mondiale contro la malaria ha lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto a una patologia pressoché dimenticata ma che rappresenta una vera e propria piaga per chi vive in paesi meno abbienti e con limitato accesso alle cure mediche.