Glaucoma: la malattia insidiosa da non trascurare

A cura di Mario Parma, medico specializzato in Oftalmologia, convenzionato con Ente Mutuo Regionale

Dal 10 al 16 marzo 2024 si è celebrata la settimana mondiale del Glaucoma. È questa una malattia oculare molto rilevante, già conosciuta sin dai tempi della Grecia antica. Secondo i dati IAPB Italia Onlus sono circa 76 milioni i malati di glaucoma nel mondo, e più di un milione in Italia tra i 40 e gli 80 anni, e destinati ad aumentare.

Perché è importante conoscerla? È una patologia cronico – degenerativa che colpisce il nervo ottico e rappresenta la prima causa di cecità irreversibile nel mondo. Nelle fasi avanzate, inoltre, riduce molto la qualità di vita.

Terminologia: non è un tumore benché nel nome vi sia assonanza con la desinenza –oma, ma coinvolge, invece, le strutture interne oculari.

Quali sono i meccanismi eziopatogenetici con i quali si manifesta? La multifattorialità è una sua caratteristica, ma il principale responsabile è l’aumento della pressione all’interno dell’occhio. Esiste un sistema idraulico dentro l’occhio che produce un liquido per nutrire le parti trasparenti come il cristallino e la cornea. Uno squilibrio tra produzione e rallentata eliminazione provoca un innalzamento pressorio che agisce comprimendo le delicate fibre nervose del nervo ottico, che lentamente muoiono e riducono l’ampiezza della vista, meglio definita come campo visivo.

Il processo, in assenza di trattamento adeguato, è estremamente lento ma inesorabile e l’esito finale è la cecità.

Un’altra causa è rappresentata dalla riduzione di vascolarizzazione del nervo ottico, provocata, ad esempio, da diabete o da ipotensione arteriosa, che comportano una riduzione di afflusso di sangue all’occhio.

Chi colpisce? Anche se i tipi di glaucoma sono molti, il più comune e frequente (quello ad angolo aperto) interessa le persone dopo i 40 anni; coinvolge entrambi gli occhi; è particolarmente sensibile alla famigliarità; non ha particolari differenze di genere, ed è più frequente nelle popolazioni di colore. Particolari malattie dell’occhio, traumi oculari subiti, specifici farmaci e l’uso incontrollato di cortisone in collirio sono potenziali fattori di rischio.

Quali sono i sintomi? Purtroppo non vi sono segni o sintomi particolari che inducano in allarme. È una malattia silenziosa e proprio per questo la miglior arma per contrastarla è la prevenzione.

Come si fa la diagnosi? In presenza di fattori di rischio o dopo la soglia dei 40 anni è necessario eseguire periodiche visite di controllo oftalmologiche. Numerosi sono gli esami indicati per arrivare a una diagnosi precoce di glaucoma. Tra questi la misurazione della pressione intraoculare o tonometria, la valutazione del visus, l’esame del fundus oculi e la gonioscopia (utile per determinare il tipo di glaucoma). Indagini più specifiche sono la pachimetria cioè la misurazione dello spessore della cornea; la valutazione del campo visivo; l’OCT ovvero la tomografia computerizzata del nervo ottico e della parte anteriore dell’occhio.

Esistono attenzioni alimentari particolari? Non ci sono limitazioni o alimenti controindicati con la malattia glaucomatosa.

Le possibilità terapeutiche? Anche se è malattia dagli esiti invalidanti, una volta giunti a una precisa e, soprattutto, precoce diagnosi, la sua cura è efficace e duratura se s’interviene nelle primissime fasi. Lo scopo è quello di rallentare e bloccare, ove possibile, l’evoluzione della patologia e le sue conseguenze.

Il primo baluardo è la terapia medica con colliri. Ne esistono svariate classi e le possibilità sono numerose. Ricordando però che il trattamento, una volta iniziato, sarà indispensabile per tutta la vita. Del resto due piccole gocce al giorno sono un piccolo sacrificio di fronte alla conservazione del grande e prezioso bene della vista.

Nel caso la cura medica non sortisca gli effetti desiderati, l’alternativa con terapie laser o di tipo chirurgico è ampia e varia come modalità, e si può scegliere un tipo di intervento, calibrato su misura, per la situazione di volta in volta presente.

26/03/2024