HUMANITAS SAN PIO X, AL CENTRO IL TERRITORIO E LA PREVENZIONE

«La partnership con Ente Mutuo Regionale si basa sulla condivisione di una stessa cultura legata al territorio e alla prevenzione». Le parole del dottor Alex Carini, Direttore Generale di Humanitas San Pio X, mettono in luce la forte vicinanza ai cittadini milanesi e l’attenzione alla salute che accomunano la Mutua dei Soci iscritti alle Confcommercio lombarde e lo storico ospedale milanese. Una realtà che dal 2016 è entrata a far parte del gruppo Humanitas, il secondo gruppo ospedaliero privato d’Italia, composto da diversi centri di cura e strutture di eccellenza, tra cui quelle di Milano e Bergamo, da tempo tutte convenzionate con Ente Mutuo. L’appartenenza al Gruppo permette ora a San Pio X di essere un ospedale Covid-free, in quanto eventuali pazienti positivi vengono traferiti al Covid Emergency Center di Rozzano, e di potersi quindi dedicare alla cura anche di quelle patologie oncologiche di solito gestite dall’ospedale principale, come ad esempio la senologia. Il tutto, garantendo sempre la massima sicurezza attraverso la riorganizzazione degli accessi e degli spazi, un check point all’ingresso e più del 97% del personale sanitario vaccinato.

«Nel nostro percorso di integrazione con Humanitas abbiamo implementato i valori fondanti di San Pio X con quelli del Gruppo, puntando sull’innovazione tecnologica, sul restyling degli spazi e sui professionisti provenienti dal network Humanitas», continua Alex Carini, soffermandosi su un progetto in fase di realizzazione che costituisce l’unione di questi mondi: Humanitas Medical Care, una rete di ambulatori dedicati prevalentemente alla prevenzione. «L’idea nasce dalla volontà del Gruppo di non essere più soltanto un punto di riferimento per la cura della malattia, ma anche un vero e proprio partner di salute per la popolazione».

Una vocazione, quella espressa da Carini, perfettamente in linea con la mission di tutela della salute di Ente Mutuo Regionale: «Considero il servizio di assistenza sanitaria integrativa offerto da Ente Mutuo di reale supporto per la sanità pubblica, a cui non deve sostituirsi ma con cui occorre creare una sinergia a favore del cittadino per offrire un servizio ancor più personalizzato sulle esigenze del singolo paziente». Scelta del medico, dell’orario della visita e un risparmio di tempo sono tra i servizi che Ente Mutuo garantisce a coloro che si rivolgono all’ospedale Humanitas San Pio X e a cui fa riferimento il suo Direttore Generale.

«Un aspetto su cui la sanità integrativa può lavorare – continua Carini – è sicuramente il suo rapporto con la struttura e il paziente, andando a snellire l’aspetto burocratico: meno regole e più chiarezza su come godere del servizio. In questo caso, apprezzo molto il lavoro svolto da Ente Mutuo perché capita spesso di essere contattati direttamente dal personale per risolvere esigenze del singolo paziente».

È basata su forti principi e reciproca stima, quindi, la collaborazione tra le due istituzioni. San Pio X, del resto, risulta essere un’eccellenza per l’offerta ambulatoriale, con oltre 70 ambulatori specializzati e centri specialistici innovativi, come quello per la cura di ansia e panico. Dal punto di vista chirurgico il focus è su ortopedia, chirurgia generale – per il trattamento mini-invasivo di molti tumori come prostata, reni, colon retto -, roncopatia, pavimento pelvico e chirurgia dell’obesità. Inoltre è un punto di riferimento per la donna e il bambino, con una continua crescita del numero di nascite (nonostante il drastico calo a livello nazionale) e di investimenti per la creazione di aree su misura dedicate alla cura di patologie femminili.

 

www.humanitas-sanpiox.it

18/03/2021