IL DECALOGO DELLA FAMIGLIA… A TAVOLA

“Quella con il cibo è la relazione più lunga che abbiamo durante tutto l’arco della nostra vita. Una relazione in cui coinvolgiamo le nostre emozioni, i desideri, le aspettative e anche le frustrazioni. Diventare consapevoli dell’emotività che mettiamo nel rapporto con il cibo aiuta certamente ad aumentare la qualità della nostra vita”. Così Carla Lertola, medico specialista in Scienze dell’Alimentazione, durante l’evento dedicato all’educazione alimentare delle famiglie che si è tenuto il 9 maggio presso la sede di Confcommercio, a Milano. “Complice” un uditorio particolarmente interessato a capire come crearsi abitudini alimentari sane e che coinvolgano non solo il singolo bensì l’intera famiglia, la dottoressa Lertola ha colto l’occasione per sfatare qualche falso mito: e allora sì ai carboidrati anche alla sera, soprattutto se in larga parte amidi; nì alla frutta al termine del pasto, meglio come spuntino in quanto valido aiuto per arrivare al pasto successivo senza troppa fame. Carote, peperoni, finocchi… insomma, le verdure? Possono rivelarsi utilissime per aggiungere un tocco di fantasia, ad esempio rendendo colorato, gustoso e saziante un primo piatto.
Semplici ma intelligenti regole riassunte in un decalogo improntato alla corretta alimentazione che Ente Mutuo promuove con la dottoressa Lertola e la sua Robin Foood Onlus, associazione no profit nata con lo scopo di aiutare chi in Italia non riesce ad alimentarsi in maniera corretta perché versa in condizione di indigenza.
Chiosa la Dottoressa Lertola: “La famiglia intera deve imparare a mangiare insieme e bene, mettendosi in discussione e prestando un occhio alla salute e alle specifiche esigenze di tutti i suoi componenti. Come riuscirci? Arricchendo con fantasia, organizzazione, creatività e consapevolezza la creazione di ogni pasto”. Perché il bisogno naturale di alimentarsi diventi al contempo piacere e voglia di stare insieme.
Leggi il decalogo di Ente Mutuo e Robin Foood!