Una pausa di 20 secondi, ogni 20 minuti guardando a 20 piedi di distanza (ovvero 6 metri): è questo il segreto contro l’affaticamento visivo digitale che viene chiamato “la regola del 20/20/20”.
Una procedura necessaria visto che ormai si passano tra le 8-10 ore davanti ad uno schermo digitale a distanza ravvicinata, oppure, peggio ancora, utilizzando nello stesso momento differenti device quali smartphone, portatile e tablet. In quest’ultimo caso, i continui cambi di messa a fuoco e di intensità della luce provocano il cosiddetto stress accomodativo.
I sintomi più frequenti sono irritazione e secchezza oculare, insieme a offuscamenti, mal di testa e dolori posturali. Questo stile di vita, però, potrebbe portare a conseguenze più gravi per il futuro: secondo uno studio pubblicato sulla rivista Ophthalmology, infatti, ci sarà un aumento considerevole dei casi di miopia nella popolazione mondiale nei prossimi 50 anni.