LA CATARATTA COLPISCE ANCHE I BAMBINI

Cos’è la cataratta congenita?

La cataratta congenita è un’opacità del cristallino che può manifestarsi già nei primi giorni di vita. Rappresenta una delle principali cause di cecità in età pediatrica e può derivare da cause genetiche o da malformazioni durante lo sviluppo embrionale.

Tipologie di cataratta congenita

Esistono due tipi di cataratta congenita:

  • Monolaterale: colpisce un solo occhio e può provocare strabismo, poiché il cervello tende a privilegiare la vista dell’occhio sano.
  • Bilaterale: interessa entrambi gli occhi e può interferire con lo sviluppo visivo complessivo.

Come si diagnostica la cataratta congenita?

Il reflex test è l’esame di riferimento per individuare la patologia. Si basa sull’uso di un oftalmoscopio che emette una luce rossa per valutare la trasparenza del cristallino:

  • Riflesso rosso in entrambi gli occhi: il bambino è sano.
  • Riflesso poco intenso o bianco: necessità di approfondimenti.
  • Assenza di riflesso: possibile opacità del cristallino.

Quando intervenire?

Anche i genitori possono notare anomalie osservando le foto scattate con il flash. Tuttavia, la diagnosi spesso arriva in ritardo. L’intervento precoce è fondamentale: la chirurgia dovrebbe essere eseguita entro le prime 4-6 settimane di vita per garantire un migliore sviluppo visivo.

Per approfondire la diagnosi e il trattamento della cataratta congenita, è possibile consultare questa guida dell’American Academy of Ophthalmology.

17/07/2020