Chi vince in termini di salute tra il lievito madre e quello commerciale? Una ricerca condotta dai laboratori Micro4Food, e pubblicata sulla rivista scientifica Trends in Food Science and Technology, ha analizzato più di 1230 studi sul lievito madre per rispondere a questa domanda.
La versatilità è un aspetto che caratterizza il lievito madre, utilizzabile per diverse tipologie di prodotti da forno (dolci o salati), grazie al fatto che è possibile impiegare diverse tipologie di farine per la fermentazione, composte da cereali, pseudo-cereali, legumi e vegetali.
Consistenza dell’impasto, sapore, profumo e colore della crosta portano altri punti a favore per il lievito madre. A questi si aggiunge anche la cosiddetta shelf life, in italiano “vita di scaffale”, ovvero il lasso di tempo tra la produzione e il consumo senza rischi per la salute, che è più lungo per il lievito fatto in casa.