LO SPORT NELLA PERSONA ANZIANA

A cura di Alberto Martelli, pediatra convenzionato con Ente Mutuo Regionale

Anche la persona anziana può effettuare sport?

Certamente sì. La persona anziana spesso, ma non sempre, pratica un’attività sportiva dolce, di puro movimento che, in una buona parte dei casi, viene condotta in gruppo per poter combinare, nello stesso tempo, anche un momento di socializzazione. Lo sport, infatti, anche a questa età, dove l’aspetto sociale riveste un ruolo di primaria importanza, permette di ottenere, stando con gli altri, benefici sull’umore e di sollecitare, quotidianamente, le proprie capacità cognitive.

Anche a quest’età lo sport ha un effetto protettivo nel nostro organismo?

La regolare attività motoria tende a proteggere nei confronti delle malattie cardiovascolari che tendono ad essere omogeneamente rappresentate, fra maschio e femmina, già dopo la menopausa a causa della carenza dell’effetto protettivo degli ormoni femminili. Mantenere un buon tono muscolare e un buon controllo posturale del proprio corpo, mantenendo attivi i riflessi, sono tutti aspetti sollecitati dallo sport e da un’attività motoria condotta con una certa continuità. Queste sono le corrette premesse per evitare cadute, conoscendo a priori quali sono i rischi di frattura agli arti nelle età più avanzate. Per tutti questi motivi è importante che le persone anziane possano fare sport pur ricordando che, dopo una certa età, è ancor più rilevabile la necessità di compiere attività sportiva dopo aver completato tutti gli accertamenti che, in base all’anamnesi, il proprio Medico avrà suggerito di portare a termine.

Lo sport in che modo aiuta la salute mentale?

Lo sport facilita la produzione endogena di sostanze che fanno parte del gruppo delle endorfine, i famosi ormoni del benessere o della felicità. Queste sostanze anti-stress sono definite morfinosimili, cioè, come dice la parola, con attività simili alla morfina, ma per nulla pericolose o soggette ad assuefazione. Una corretta attività fisico-sportiva aiuta inoltre a regolare il ritmo sonno-veglia limitando i periodi di insonnia che sappiamo essere un problema frequentissimo nell’anziano.

 Quali apparati possono risentirne se si conduce un’attività troppo sedentaria?

L’apparato muscolo-scheletrico, vale a dire muscoli e ossa, possono andare incontro, con la sedentarietà, ad un indebolimento, che può comportare il rischio di cadute e conseguenti fratture. Tali aspetti possono essere ancor più manifesti se concomita l’osteoporosi che è più frequente nelle donne e che rende l’osso più fragile. La sedentarietà correla anche con il sovrappeso, i disturbi circolatori e le malattie coronariche.

Che cos’è il sistema Passi d’Argento?

Si tratta di un sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità che monitora la salute della terza età, sapendo che questi anni correlano, perlopiù, con il termine dell’attività lavorativa e con la possibilità, frequente, che una vita eccessivamente sedentaria possa sostituire un’attività lavorativa dinamica, svolta in precedenza.

Riassumendo quali sono gli sport più adatti alle persone anziane?

Come dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS): every move counts. Cioè ogni attività e ogni movimento è importante.  In questo ambito sono raccomandabili: la ginnastica dolce, acquagym e sport in acqua, yoga e pilates, cyclette, ballo, camminata, escursionismo e nordic walking. Meglio se in compagnia, ovviamente