Il potenziale di nuovi trattamenti biologici nell’affrontare una sfida autoimmune
L’alopecia areata e i trattamenti biologici stanno rivoluzionando l’approccio a questa malattia autoimmune, caratterizzata dall’attacco del sistema immunitario ai follicoli piliferi. Ciò porta alla perdita dei capelli, che può manifestarsi in forme diverse: alopecia areata (chiazze isolate), alopecia totalis (perdita totale dei capelli sul cuoio capelluto) o alopecia universalis (perdita di tutti i peli corporei).
Chi colpisce l’alopecia areata?
Questa patologia interessa circa il 2% della popolazione mondiale, con maggiore incidenza tra i 10 e i 25 anni. È spesso associata a condizioni autoimmuni come la tiroidite di Hashimoto, la celiachia e il diabete di tipo 1. Nonostante si creda che lo stress possa esserne un fattore scatenante, non esistono prove scientifiche a sostegno di questa teoria.
Alopecia areata e trattamenti biologici: le soluzioni disponibili
I trattamenti tradizionali comprendono corticosteroidi topici o intralesionali, immunoterapia topica, antralina e minoxidil. Tuttavia, la loro efficacia è limitata e spesso temporanea, rendendo necessarie nuove soluzioni.
Nuovi trattamenti biologici per l’alopecia areata
Recenti studi hanno portato alla sperimentazione di inibitori della Janus chinasi (JAK), farmaci innovativi che stanno rivoluzionando il trattamento dell’alopecia areata.
Baricitinib: primo farmaco approvato dall’EMA
Il baricitinib è il primo farmaco orale autorizzato dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) nel 2022 per il trattamento dell’alopecia areata negli adulti. Gli studi clinici hanno dimostrato:
- Ricrescita dei capelli entro 4-12 settimane nei pazienti responder precoci.
- Benefici tra 12-36 settimane nei responder graduali.
- Ripristino di ciglia, sopracciglia e altri peli corporei in molti pazienti.
Ritlecitinib: un’opzione per adolescenti e adulti
Un altro farmaco promettente è il ritlecitinib, che ha dimostrato efficacia anche nei pazienti a partire dai 12 anni. La sua approvazione potrebbe rappresentare una nuova speranza per chi soffre di alopecia areata.