Pacha de cacao: estrarre la dolcezza dal cacao

Dai semi di cacao si può ricavare un delizioso succo zuccherino. Scopriamo in che modo

Il pacha de cacao è un succo di cacao fresco e naturale al 100%, ricco di sostanze nutritive e vitamine. Si prepara con soli due ingredienti: polpa di cacao e acqua. Questa bevanda rinfrescante fornisce una lenta carica di energia positiva. Il suo sapore ricorda una combinazione di miele e frutta, come agrumi, mango, litchi, pera, ananas, fragola e lampone, tutti amalgamati in un unico bicchiere.

Il cacao è ricco di più di cinquanta nutrienti, tra cui magnesio, ferro, vitamine e fibre, ma soprattutto di antiossidanti chiamati polifenoli. Questa potente combinazione offre notevoli benefici per il nostro corpo.

Il frutto della pianta di cacao, chiamato cabossa, è composto da tre parti principali:

  1. la buccia, che rappresenta il 50% e viene utilizzata come fertilizzante naturale per le piantagioni di cacao
  2. la polpa, che costituisce il 25% del frutto ed è dolce e ricca di nutrienti. Da questa polpa viene estratto il succo di cacao
  3. i semi, che rappresentano l’altro 25% e devono fermentare, essere essiccati al sole e attraversare altre fasi prima di diventare cioccolato

Durante la fase di fermentazione dei semi di cacao, il 25% della polpa di cacao contenuta nella cabossa viene utilizzato, mentre il rimanente 75% viene di solito scartato. Tuttavia, questa polpa, consumata principalmente localmente dai coltivatori di cacao, può essere utilizzata per creare questo delizioso succo zuccherino.

Rimuovendo una parte in eccesso di polpa, è possibile accelerare la fermentazione dei semi di cacao di uno o due giorni rispetto al metodo tradizionale. Il succo utilizzato deriva da Cabosse originarie del Ghana, la seconda regione con più piantagioni di cacao al mondo. Viene estratto mediante l’utilizzo di energia solare, rendendo il processo completamente ecosostenibile.

In questo modo si contribuisce a migliorare la sostenibilità del processo di lavorazione del cacao, riducendo lo spreco alimentare e accelerando la fermentazione.

23/04/2024