PARKINSON: DIAGNOSI E TERAPIE ALL’AVANGUARDIA ALLA FONDAZIONE MONDINO DI PAVIA

A Pavia, il Centro Parkinson e Disordini del Movimento della Fondazione Mondino, Istituto Neurologico Nazionale di Ricerca e Cura Carattere Scientifico (IRCCS), offre un percorso completo per la diagnosi, nonché di terapie avanzate e sperimentali.

Il Centro è un punto di riferimento regionale e nazionale, e registra circa 400 ricoveri e 2000 visite all’anno. I servizi della Fondazione Mondino rientrano tra le forme di assistenza di cui possono beneficiare i soci Ente Mutuo.

“Le attività principali – informa a tal proposito il Dott. Claudio Pacchetti, attuale Coordinatore del Centro – sono volte a intercettare, in particolare, i bisogni di cura dei pazienti con malattie di Parkinson in fase avanzata, per poi offrire terapie ad alto contenuto tecnologico.”

La Dr.ssa Roberta Zangaglia, Direttore della SC Parkinson, aggiunge: “Altra attività fondamentale è la diagnosi differenziale, dedicata all’individuazione di alcune malattie rare (parkinsonismi atipici) che spesso si confondono con la malattia di Parkinson. Per questi pazienti è cruciale disporre al più presto di farmaci sperimentali, ed è quello che il nostro centro si impegna a offrire.”

Il Responsabile della Ricerca, Prof Antonio Pisani, aggiunge: la ricerca è un elemento fondamentale nella lotta alla malattia di Parkinson: “La nostra mission, oltre che curare i pazienti, è quella di innovare e cercare strategie terapeutiche innovative.”

Continua il Dott. Claudio Pacchetti: “È quello che facciamo anche attraverso i trial clinici: sperimentazioni farmacologiche che consentono di implementare soluzioni sempre nuove. La nuova era delle terapie farmacologiche – in cui l’Istituto sta entrando da protagonista – sarà quella degli agenti antivirali, degli anticorpi contro l’alfa sinucleina. Insomma, grazie alla ricerca si prospettano cure e tecniche diagnostiche che lasciano sperare in un futuro ancora migliore per i nostri pazienti”

Attualmente, la Fondazione Mondino fa parte di un team di ricerca internazionale che sta sviluppando un nuovo test per identificare tracce della malattia di Parkinson nel sangue. Questa tecnica, afferma la Drssa Micol Avenali, potrebbe consentire in futuro di valutare con maggiore precisione e immediatezza l’efficacia delle diverse terapie nel fronteggiare la patologia neurodegenerativa. Uno strumento in più per il personale sanitario e i ricercatori, che si aggiunge a un arsenale in continua evoluzione.

21/09/2023