PASTA SÍ O PASTA NO?

Se un tempo la pasta era malvista dai dietologi perché considerata troppo ricca di calorie e carboidrati, ora invece può rientrare nel nostro piano alimentare e, se mangiata nelle dosi corrette (70-80 grammi) può essere consumata anche tutti i giorni!

Nonostante l’indice glicemico medio-alto, la pasta fa ingrassare meno di altri carboidrati raffinati (come il pane bianco o un gelato) e anzi, con alcuni accorgimenti è possibile anche abbassarlo: primo fra tutti, cuocerla sempre al dente perché l’indice tende a crescere con il tempo di cottura. Inoltre, è meglio usare come condimento sugo a base di verdure o dopo un’insalata, così che agiscano le fibre contro la glicemia.

La pasta è anche un toccasana contro il malumore, grazie ai carboidrati complessi che favoriscono la sintesi della serotonina.

15/02/2021