Frullati, centrifugati ed estratti: alternative o integratori?
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di consumare almeno cinque porzioni di frutta e verdura al giorno. Negli ultimi anni, l’abitudine di assumere questi alimenti sotto forma di frullati, centrifugati ed estratti è diventata sempre più diffusa. Ma possono davvero sostituire frutta e verdura intere? La risposta è no, ma rappresentano ottimi integratori di nutrienti.
Frullati e smoothie: nutrienti e consistenza
Il frullato è una bevanda a base di frutta intera (compresa la buccia), latte vaccino e ghiaccio, risultando più sostanzioso e nutriente. È ideale per la colazione o come spuntino energetico.
Lo smoothie è una variante 100% vegana, in cui il latte vaccino viene sostituito con yogurt magro vegetale o latte vegetale.
Centrifugati ed estratti: differenze fondamentali
Spesso confusi, questi due metodi di preparazione si distinguono per il processo di estrazione:
- Centrifugati: separano il succo dalla polpa, eliminando quasi completamente le fibre.
- Estratti: ottenuti tramite tritatura lenta a freddo, preservano una maggiore quantità di fibre e vitamine.
Quali benefici offrono?
Sebbene non possano sostituire del tutto frutta e verdura intere, centrifugati ed estratti forniscono un’elevata quantità di sali minerali e acqua, risultando particolarmente utili per l’idratazione estiva.
Per approfondire i benefici nutrizionali di frullati e centrifugati, è possibile consultare questa pubblicazione scientifica.