(R)ESTATE AL RIPARO DA SCOTTATURE

Per molti l’estate è fatta per abbronzarsi e nessuno può mettere in dubbio che l’esposizione al sole aumenti il buon umore e la concentrazione di vitamina D nell’organismo. È bene tenere a mente, tuttavia, che la tanto desiderata tintarella può talvolta tramutarsi in un evento traumatico per il corpo, specialmente per la pelle. Il rischio di scottatura solare è sempre dietro l’angolo, soprattutto se non si seguono alcuni utili accorgimenti. Oltre ad evitare l’esposizione solare nelle ore più calde della giornata, è necessario che la pelle venga abituata al sole in maniera graduale, soprattutto per chi ne presenta una tonalità molto chiara. Suonerà banale, ma per questo stesso motivo una sola crema solare non è sufficiente: sarebbe consigliabile iniziare da un livello di protezione molto alto, per poi abbassarlo man mano che la pelle si sarà abituata ai raggi solari.  Un ultimo consiglio per evitare ustioni è legato all’alimentazione. Nel periodo estivo, quando il sole è più aggressivo, è bene fare scorta di alimenti che siano ricchi di vitamina C, E, beta-carotene e antiossidanti che possano limitare l’azione dei radicali liberi e quindi dell’invecchiamento. Frutta e verdura di colore arancione sono perfette a tale scopo: albicocche, carote, melone e agrumi non possono mancare nella vostra dieta estiva; peperoni, pomodori e yogurt nemmeno. Se però tutto ciò non fosse sufficiente e doveste comunque incorrere in una scottatura, esistono dei rimedi naturali per alleviarne gli effetti. In primo luogo, i segni evidenti di una scottatura sono i gonfiori cutanei (edemi), e gli arrossamenti (eritemi), che spesso possono essere pruriginosi, dolorosi o presentarsi insieme a bolle acquose, nelle forme più gravi.
Per ridurre i fastidi provocati da scottature ed eritemi, gli impacchi freddi e umidi applicabili all’epidermide, ottenuti sciogliendo due cucchiaini di bicarbonato in un litro d’acqua, riducono la temperatura e il dolore dovuti al trauma e vanno effettuati con panni puliti, senza graffiare la pelle. Oltre al bicarbonato, l’aloe è un vero portento nel lenire gli effetti delle ustioni solari; un buon gel all’aloe può essere utilizzato anche sugli arrossamenti del viso, mentre se fatto in casa, basterebbe aggiungere all’aloe reperibile in erboristeria dell’olio vegetale, conservarlo in frigo, e ungerne la pelle dopo averla sciacquata con dell’acqua tiepida. Ultimo ma non meno importante è il classico rimedio della nonna: l’utilizzo della patata. Dopo averla sbucciata e tagliata a fette non troppo sottili, la patata può essere disposta sulle zone interessate dalla scottatura: il suo potere decongestionante e anti-infiammatorio libera la pelle dal prurito dovuto all’eritema. Se la scottatura dovesse però risultare grave e particolarmente dolorosa, sempre meglio rivolgersi a un dermatologo. Segui le indicazioni Ente Mutuo e trova il professionista per te!