Dal punto di vista chimico sono la stessa sostanza, ma con nomi diversi
La teina e la caffeina sono alcaloidi naturali presenti nei semi, nelle foglie e nei frutti di diverse piante, tra cui il tè, il caffè, il cacao, il guaranà e il mate. Dal punto di vista chimico, sono la stessa sostanza, ma gli effetti sull’organismo possono variare in base alla concentrazione, al metodo di estrazione e ad altri fattori.
Teina e caffeina: differenze nella concentrazione e nell’effetto
La principale differenza tra teina e caffeina è la quantità presente nelle bevande:
- Una tazzina di caffè espresso può contenere fino a 80 mg di caffeina.
- Una tazza di tè, a seconda del tempo di infusione, contiene circa 30-40 mg di caffeina.
Il tè, se consumato senza zucchero, è una bevanda a basso contenuto calorico con magnesio, calcio, zinco e un’alta concentrazione di polifenoli, noti per le loro proprietà antiossidanti.
Il caffè ha effetti stimolanti sul sistema nervoso e può migliorare la concentrazione. Tuttavia, un consumo eccessivo può causare insonnia, tachicardia e reflusso gastroesofageo.
Metodi di estrazione e fattori che influenzano la caffeina
Il contenuto di caffeina può variare a seconda del metodo di estrazione:
- Il tè per infusione contiene meno caffeina rispetto al tè estratto per percolazione.
- Il caffè espresso ha una maggiore concentrazione di caffeina rispetto al caffè preparato con la moka.
Altri fattori che influenzano la quantità di caffeina includono la tostatura del caffè, la lavorazione del tè, l’altitudine di coltivazione delle piante e il tempo di infusione.
In definitiva, teina e caffeina sono chimicamente identiche, ma il loro impatto sull’organismo può variare in base alla quantità assunta e alle modalità di preparazione.