La cruralgia è una sintomatologia dolorifica che ha origine dall’area lombare ma, a differenza della sciatalgia che scende lungo il corso del nervo sciatico, interessa il nervo crurale o femorale. Questo viene compresso, per la maggior parte dei casi, a causa di un’ernia al disco o dell’artrosi, provocando dolore alla coscia, sensazione di intorpidimento, bruciore, debolezza e formicolio che possono presentarsi in maniera violenta o progressiva. La malattia interessa per lo più gli adulti di età superiore ai 35 anni e tra i fattori di rischio vi sono obesità, vita sedentaria, sforzi eccessivi e una postura scorretta prolungata nel tempo. La diagnosi della cruralgia è clinica e avviene tramite TAC, radiografia o risonanza magnetica, le quali servono per identificare la specifica causa del dolore. La cura prevede sia la somministrazione di farmaci (nei casi più gravi si passa alle infiltrazioni locali di cortisonici a livello lombare), che sedute di fisioterapia e di ginnastica posturale per evitare di irritare il nervo.