Cosa significa essere pescetariani?
Quante volte avete sentito parlare di vegetariani che mangiano pesce? Questo regime alimentare è chiamato pescetarianesimo. Sebbene spesso criticati da vegetariani e vegani, i pescetariani scelgono di escludere la carne ma di includere pesce e molluschi, ottenendo così un’alimentazione completa ed equilibrata.
I benefici del pesce nella dieta pescetariana
Il consumo di pesce e crostacei garantisce ai pescetariani un apporto essenziale di nutrienti:
- Proteine: più facilmente digeribili rispetto a quelle della carne.
- Vitamina B12: essenziale per il sistema nervoso, la formazione dei globuli rossi e il DNA.
- Omega-3: importante per la salute del cuore e del cervello.
- Basso contenuto di grassi saturi: rispetto alla carne, il pesce contiene più grassi buoni e meno dannosi.
Quanto pesce consumare e quali scegliere?
Secondo l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN), l’ideale è consumare pesce 2-3 volte a settimana. È preferibile il pesce pescato rispetto a quello d’allevamento, poiché più ricco di Omega-3 e povero di grassi saturi. Il pesce azzurro, inoltre, è particolarmente consigliato in gravidanza e menopausa per il suo elevato contenuto di calcio.