Influenza: casi in aumento e perché è il momento giusto per proteggersi
In molte regioni italiane i casi di influenza stanno aumentando e la stagione virale sta entrando gradualmente nel vivo. Anche se il picco è ancora lontano, questo è il periodo più indicato per pensare alla prevenzione: vaccinarsi ora permette infatti di sviluppare una protezione efficace prima che la circolazione del virus diventi più intensa.
La maggior parte delle persone che contrae l’influenza presenta sintomi come mal di gola, naso chiuso, febbre, dolori muscolari e una marcata sensazione di spossatezza. Disturbi fastidiosi ma, nella maggior parte dei casi, gestibili dal sistema immunitario in pochi giorni. Tuttavia, per alcune categorie più fragili, l’infezione influenzale può aggravare condizioni esistenti e causare complicanze serie. Per questo è fondamentale conoscere i principali influenza fattori di rischio.
I principali fattori di rischio dell’influenza
Alcune persone sono più esposte alle complicanze influenzali. Ecco chi deve prestare maggiore attenzione.
1. Anziani e bambini molto piccoli
Sono tra i più vulnerabili. Le loro difese immunitarie sono meno efficienti, rendendo più probabile lo sviluppo di forme gravi.
2. Bambini con disturbi neurologici
Alcune patologie neurologiche possono rendere difficile mantenere libere le vie respiratorie, aumentando il rischio di polmonite e infezioni respiratorie severe.
3. Virus influenzali di tipo A
I ceppi di tipo A, negli ultimi anni, sono stati quelli più associati a ricoveri e complicanze.
4. Malattie polmonari croniche
Asma e BPCO possono peggiorare durante un’infezione influenzale, fino a richiedere un intervento ospedaliero.
5. Gravidanza
La gravidanza è un periodo delicato: i cambiamenti fisiologici riducono le difese immunitarie e aumentano i rischi sia per la madre sia per il feto.
6. Sovrappeso, obesità e malattie metaboliche
Condizioni come il diabete possono ridurre l’efficienza della risposta immunitaria e prolungare la durata dei sintomi.
7. Patologie cardiovascolari
I pazienti con ipertensione o cardiopatie hanno un rischio maggiore di complicanze, inclusi episodi di peggioramento della funzione cardiaca durante l’infezione.
Perché conoscere i fattori di rischio aiuta nella prevenzione
L’analisi delle prime settimane della stagione influenzale in Italia conferma l’importanza di prepararsi in anticipo. Identificare gli influenza fattori di rischio permette di adottare strategie preventive mirate, come:
-
vaccinarsi prima dell’arrivo del picco stagionale,
-
proteggersi in caso di fragilità preesistenti,
-
ridurre la trasmissione nei contesti familiari e lavorativi.
La diffusione del virus influenzale può essere contenuta con comportamenti responsabili, soprattutto tra le persone più vulnerabili.