CON ENTE MUTUO NO ALLE LISTE D’ATTESA

Il diritto alla salute come diritto primario dell’individuo, a tutela del singolo ma anche dell’intera società. È quanto prevede la Costituzione italiana (art. 32, comma 1), che sottintende dunque l’importanza di accedere a servizi di prevenzione e cura in maniera tempestiva. Un diritto a cui, tuttavia, il Sistema Sanitario Nazionale non sempre riesce a dare risposte soddisfacenti – anche in Lombardia, che seppure si qualifichi come la regione faro in Italia sul tema della salute, risente di tempi d’attesa a volte biblici per l’erogazione dei servizi ai cittadini. “Le fonti ufficiali parlano d 3-4 mesi per visite ed esami diagnostici, addirittura sei mesi per gli interventi programmati non urgenti”. Così Giuseppe dalla Costa, direttore di Ente Mutuo Regionale, che in opposizione a questi dati allarmanti spiega come, di contro, la mutua degli iscritti a Confcommercio garantisca ai Soci visite in 24-36 ore. “Grazie agli accordi e alle convenzioni con le principali strutture sanitarie presenti sul territorio siamo in grado di dare ai nostri Soci risparmio di tempo, certezza dell’esecuzione e servizi di elevato livello qualitativo”.
Laddove, dunque, non arriva il SSN, gli iscritti a Confcommercio dei territori di Milano, Lodi, Monza Brianza, Como, Lecco e, da quest’anno anche Bergamo, possono essere coperti da un’assistenza sanitaria ad alto valore aggiunto, che da sempre insiste anche su valori come la personalizzazione del servizio, la copertura a vita intera e un’impostazione di base che ricalca quella originaria delle società di mutuo soccorso, vale a dire il no profit.