GGT nel sangue: che cos’è e a cosa serve
La gamma glutamil transpeptidasi (GGT) è un enzima presente principalmente nel fegato, ma si trova anche in altri tessuti, come i reni e il pancreas. Viene comunemente dosato tramite esame del sangue e rappresenta un marcatore sensibile della funzionalità epatica e biliare.
Quando i dotti biliari (le vie che trasportano la bile dal fegato all’intestino) si ostruiscono o si infiammano, la GGT è uno dei primi enzimi a salire, rendendola un indicatore utile per identificare problemi al fegato o alle vie biliari prima che altri sintomi si manifestino.
Quali sono i valori normali della GGT?
I valori di riferimento della GGT possono variare leggermente tra laboratori, ma mediamente si considerano normali:
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Fino a 50 U/L negli uomini,
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Fino a 30 U/L nelle donne.
Un valore di GGT elevato può indicare che qualcosa non funziona correttamente, ma per una corretta diagnosi è fondamentale considerare anche altri enzimi epatici, come:
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Fosfatasi alcalina (ALP),
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Transaminasi (ALT e AST),
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Bilirubina totale e frazionata.
Perché la GGT è alta: le cause più comuni
1. Problemi epatici o biliari
Un GGT alto è spesso associato a:
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Colestasi (ostruzione dei dotti biliari),
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Epatite (acuta o cronica),
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Steatosi epatica (fegato grasso).
Quando GGT e fosfatasi alcalina sono entrambe alte, si sospetta un problema delle vie biliari.
2. Abuso di alcol
L’assunzione cronica di alcolici è una delle principali cause di GGT elevata. Anche modesti consumi regolari possono alterare i valori nel tempo.
3. Farmaci e sostanze
Diversi farmaci possono causare un aumento della GGT, anche in assenza di altre anomalie epatiche. Tra questi:
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FANS (antidolorifici e antinfiammatori),
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Antidepressivi triciclici,
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Antistaminici,
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Antibiotici (come rifampicina),
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Testosterone e steroidi anabolizzanti.
4. Altri fattori
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Diabete mellito e obesità possono influenzare i valori di GGT,
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Anche il fumo e diete molto ricche di grassi possono contribuire all’alterazione.
Cosa fare se la GGT è alta?
Analizzare il quadro completo
Un valore isolato di GGT alta non è sufficiente per fare una diagnosi. È fondamentale:
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Valutare anche altri parametri epatici,
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Considerare sintomi e storia clinica del paziente,
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Eventualmente approfondire con ecografia epatica o altri esami di imaging.
Modificare lo stile di vita
In assenza di malattie gravi, è spesso sufficiente intervenire su:
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Alimentazione equilibrata, ricca di fibre e povera di grassi saturi,
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Astensione dall’alcol,
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Attività fisica regolare,
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Riduzione o sospensione dei farmaci non essenziali, sotto controllo medico.
Per approfondire il legame tra alimentazione e salute del fegato, puoi leggere anche il nostro articolo: Dieta mediterranea: una terapia che allunga la vita.
GGT bassa: è sempre un buon segno?
Livelli di GGT bassi o nella norma sono generalmente indicativi di buona funzionalità epatica. In rari casi, valori più bassi del normale possono dipendere dall’assunzione di:
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Pillola anticoncezionale,
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Clofibrati (farmaci per abbassare i trigliceridi).
Tuttavia, non rappresentano mai un segnale di allarme.
Conclusione: quando preoccuparsi e quando no
Un valore di GGT elevato non deve destare allarme immediato, ma va contestualizzato e approfondito con l’aiuto di un professionista sanitario. Intervenire precocemente attraverso un corretto stile di vita e il monitoraggio degli esami di laboratorio può fare la differenza nella prevenzione delle patologie epatiche.
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Disclaimer medico
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