MONONUCLEOSI, LA MALATTIA DEL BACIO

La mononucleosi, malattia del bacio, o “kissing disease”, è una malattia di origine virale causata dal virus di Epstein-Barr, appartenente alla stessa famiglia dei patogeni responsabili di varicella, herpes labiale e fuoco di Sant’Antonio. Si tratta di una malattia che si riscontra perlopiù tra adolescenti e giovani in età compresa tra i 18 e i 35 anni, anche se esistono numerosi casi di mononucleosi tra i soggetti più anziani. Recenti stime hanno rivelato che circa il 90% della popolazione adulta è entrata in contatto con il virus Epstein-Barr durante la propria vita, ma spesso chi rientra in questa casistica ha sviluppato anticorpi tali da non aver mai accusato il contagio. Questo, in chi non ha invece tali anticorpi, provoca disturbi quali spossatezza, febbre alta, mal di gola e ingrossamento dei linfonodi, che non si presentano però prima di 30-50 giorni dal contagio. Guarire dalla mononucleosi richiede tra le 3 e le 6 settimane, anche se lo stato di stanchezza può durare più a lungo e la malattia può riemergere periodicamente, essendo sempre presente nel corpo in fase latente.Esistono numerosi antibiotici e farmaci contro la mononucleosi, ma oggi Ente Mutuo vi fornirà qualche utile suggerimento per affrontare la malattia con rimedi naturali. Innanzitutto, per placare il mal di gola provocato dall’infiammazione, è consigliabile far sciogliere un cucchiaino di miele sotto la lingua che, oltre ad alleviare il bruciore, si rivela un ottimo energizzante contro il senso di spossatezza provocato dal virus. Per contrastare l’infiammazione, anche masticare radici di liquirizia – dalle proprietà antivirali e antimicotiche – può essere di supporto in fase di guarigione. In ultima istanza, è dimostrato che anche la melissa ha proprietà antivirali; sorseggiare tisane a base di quest’erba donerà all’organismo un senso di sollievo e di rilassatezza.

13/08/2018